Partire da Stresa, andare in Canada, parlare del lago Maggiore, e vincere nel frattempo tre medaglie. Lo ha fatto la fotogiornalista Gisella Motta che a Banff, nella regione di Alberta, ha partecipato al 58° Meeting Scij, gara internazionale di sci riservato ai giornalisti. Un vero e proprio mondiale al quale erano presenti oltre duecento giornalisti di 33 nazioni. Motta ha gareggiato nella categoria Junior vincendo due medaglie d’oro, in slalom gigante e in combinata; la
terza medaglia, un bronzo, è arrivata nel fondo che non è propriamente la sua specialità.
terza medaglia, un bronzo, è arrivata nel fondo che non è propriamente la sua specialità.
«Mi sono allenata al Mottarone, la mia montagna - racconta - e a Santa Maria Maggiore per lo sci nordico: voglio quindi ringraziare anche i maestri di sci della val Vigezzo». Motta scrive su riviste come Bell’Italia e Bell’Europa dove spesso promuove il territorio. Maestra di fotografia ha la passione per la montagna e per lo sci in particolare: le sorelle Laura e Patricia hanno fatto parte della nazionale azzurra tra gli anni Settanta e Ottanta. «A Banff ho trovato alcuni grandi campioni di sci come i canadesi Thomas Grandi e Steve Podborski - racconta Motta -: quest’ultimo è stato a Stresa e ha nel cuore ancora il Lago Maggiore. Ho dato a tutti dei libri sul nostro territorio e hanno apprezzato».
(Di V.A. su La Stampa)
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