Un ordine del giorno per salvaguardare tutti i servizi al Poliambulatorio di Stresa. È il documento approvato all’unanimità dal consiglio comunale della città borromaica. Un documento presentato dal primo cittadino stresiano Canio Di Milia dopo che giovedì scorso una quarantina di persone, prevalentemente anziane, si sono visiti negare la possibilità di effettuare i prelievi presso il poliambulatorio a causa di una carenza di personale che ha costretto tutti
gli utenti a dirigersi verso l’ospedale Castelli di Verbania. “Un fatto inaccettabile - ha detto il sindaco di Stresa, Canio Di Milia - perché Stresa ha già pagato in termini di riduzione di servizi sanitari come il quello di fisioterapia ed il servizio di guardia medica turistica, cessati due anni fa.” Il documento approvato dal parlamentino stresiano chiede alle autorità competenti di preservare i servizi e di evitare ogni ridimensionamento del poliambulatorio che opera al servizio della comunità non solo di Stresa, ma anche dei comuni limitrofi, con un bacino di utenza di circa 12 mila persone. Nel frattempo il Sindaco di Stresa ha chiesto un incontro con il direttore generale dell’ASL VCO, Corrado Cattrini che dice ancora Di Milia “non è stato calendarizzato, ma spero si possa concretizzare il prima possibile.”
(VcoAzzurraTv)
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