Le acque del Golfo Borromeo antistanti Stresa ospiteranno dal 2 al 4 ottobre il Gran Premio d’Italia del Campionato Mondiale Off Shore di Classe 1. L’annuncio ufficiale è stato dato ieri a Stresa durante una conferenza stampa organizzata dalla IOTA, l’associazione costruttori di questa specialità, con la partecipazione del segretario generale Marco Sala e del promotore dell’iniziativa Fulvio Maria Ballabio e l’intervento del sindaco di Stresa Canio Di Milia e del presidente del Distretto Turistico dei Laghi Antonio Longo Dorni. Dieci imbarcazioni della lunghezza di 13, 14 metri e larghezza di 3,5 metri, spinte da motori di 8,2 litri di cilindrata si daranno battaglia intorno alle Isole Borromee. Il circuito di gara, della lunghezza di 4,5 miglia, circumnavigherà Isola Bella e Isola dei Pescatori per raggiungere quindi l’Isola Madre.
Nel tratto rettilineo del circuito queste imbarcazioni, del peso di circa 5 tonnellate e i cui motori sviluppano 800/900 cavalli, è previsto possano raggiungere, prima della virata, le 160 miglia orarie, pari a circa 250 chilometri orari. La tre giorni vedrà il venerdì le verifiche tecniche e quindi sabato e domenica le due gare di diversa durata.
Il sindaco ha evidenziato anche l’«opportunità di promozione in linea con il target turistico della nostra cittadina». «E’ da apprezzare» ha sottolineato il presidente del Distretto dei Laghi Longo Dorni «l’attenzione già mostrata verso gli aspetti ambientali: il pubblico a cui si rivolge questo sport rientra nella fascia di mercato che interessa il Lago Maggiore».
Per il campionati di classe 1 è un ritorno in Italia dopo alcuni anni, ma anche una sorta di rievocazione storica: il 6 settembre 1903, infatti, proprio nelle acque antistanti Stresa si svolse la prima gara di motonautica della storia italiana. «Crediamo che questo evento possa diventare per Stresa quello che è per Montecarlo il Gran Premio di Formula 1» ha detto Fulvio Maria Ballabio, uno dei promotori. (Articolo pubblicato sulla Stampa di Luca Gemelli )
Nel tratto rettilineo del circuito queste imbarcazioni, del peso di circa 5 tonnellate e i cui motori sviluppano 800/900 cavalli, è previsto possano raggiungere, prima della virata, le 160 miglia orarie, pari a circa 250 chilometri orari. La tre giorni vedrà il venerdì le verifiche tecniche e quindi sabato e domenica le due gare di diversa durata.
Il sindaco ha evidenziato anche l’«opportunità di promozione in linea con il target turistico della nostra cittadina». «E’ da apprezzare» ha sottolineato il presidente del Distretto dei Laghi Longo Dorni «l’attenzione già mostrata verso gli aspetti ambientali: il pubblico a cui si rivolge questo sport rientra nella fascia di mercato che interessa il Lago Maggiore».
Per il campionati di classe 1 è un ritorno in Italia dopo alcuni anni, ma anche una sorta di rievocazione storica: il 6 settembre 1903, infatti, proprio nelle acque antistanti Stresa si svolse la prima gara di motonautica della storia italiana. «Crediamo che questo evento possa diventare per Stresa quello che è per Montecarlo il Gran Premio di Formula 1» ha detto Fulvio Maria Ballabio, uno dei promotori. (Articolo pubblicato sulla Stampa di Luca Gemelli )
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