Criminalità in calo e arresti in aumento: ecco il bilancio 2010 del comando provinciale dei carabinieri. I reati denunciati all’Arma del Verbano-Cusio-Ossola sono scesi del 12%, dai 2.978 del 2009 ai 2.542 dell’anno che sa per finire. Una diminuzione che incide anche sulla contrazione di quelli scoperti, scesi da 1.605 a 1.250, e del numero di denunce a piede libero (da 1.402 a 1.234). Ma salgono del 15% gli arresti: da 153 a 199, «anche in seguito ad
alcune grosse operazioni al termine delle quali sono state sgominate bande che agivano da noi e in altre regioni», ha spiegato il comandante provinciale, tenente colonnello Adriano Vernole, nella conferenza stampa di fine anno.
Un segnale socialmente interessante arriva dal contrasto alla droga: scendono i reati (da 122 a 97), salgono gli arresti (+2, per un totale di 29); 43 le denunce (-29); 53 le segnalazioni alla Prefettura di nuovi consumatori di stupefacenti (-16); otto i chili di droga sequestrata, fra cui tre chili di hashish e 338 piante di marijuana. «Per le droghe leggere, il 42% del totale, si conferma un prevalente consumo nelle fasce d’età giovanili, a causa anche del basso prezzo sul mercato», ha commentato Vernole.
Incoraggiante anche il dato sui furti, generatori d’allarme sociale, scesi da 822 a 735 (-10%); e in 91 casi sono stati identificati gli autori (19 in più dei 72 del 2009). In controtendenza l’Ossola, dove s’è registrato un incremento dei furti del 4% (da 221 a 228); soltanto in 28 dei 46 casi registrati sono stati identificati gli autori. Le rapine sono salite da 3 a 10, ma anche gli arresti dei rapinatori sono cresciuti: da 1 a 12 (più 13 denunce). Tra le operazioni più importanti portate a termine nel 2010, da segnalare: “Affari sporchi”, ce ha coinvolto le due guardie giurate che svaligiavano edifici che avrebbero dovuto sorvegliare; “Schiaffo” e "San Silvestro", che tra febbraio e aprile hanno smantellato due reti di spaccio di stupefacenti; altri sequestri significativi di droga sono stati effettuati a maggio, luglio e agosto; a settembre risale l’arresto di un ossolano per stalking; e ancora l’operazione “Speranza”, che a ottobre ha scoperto una banda specializzata in furti in negozi, e la “Firewood” (che ha portato all’arresto di una banda di rapinatori pugliesi che colpivano in trasferta nel Nord Italia). L’attività preventiva ha visto svolgere 13.118 interventi; 511 le uscite del carabiniere di quartiere; 71 i servizi coordinati. Rilevati più incidenti stradali (+19%), 115 con feriti, 2 mortali. In calo invece le contravvenzioni e le patenti ritirate. Sono state denunciate 11 persone per stalking; 21, infine, i genitori finiti nei guai per il mancato rispetto dell’obbligo di frequenza scolastica dei figli.
(Di M.Ra. su La Prealpina)
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