Saturday, September 25, 2010

Stresa: Di Milia rilascia un'intervista a VerbaniaNews sui vantaggi del Gran Premio di Motonautica

Il sindaco di Stresa Canio Di Milia ha rilasciato un'intervista al direttore di VerbaniaNews Andrea Dallapina spiegando il perché ha scelto di investire nel Gran Premio di motonautica Offshore Class One. Costi, benefici ed impatti ambientali analizzati e ponderati per avere il massimo della visibilità in aree come Dubai, Abu Dhabi e tutti gli altri Emirati Arabi, che sono ad alta densità di potenziali sbocchi per le aziende della nostra provincia e per il nostro turismo. Ecco l'intervista:

Perché puntare sulla motonautica offshore?

Innanzitutto va detto che ci sono ragioni storiche, la motonautica nasce sul Lago Maggiore, le prime gare offshore si sono corse a Stresa a inizio Novecento. Vi è stata anche una ricca produzione nei cantieri navali. Anche se non credo potrà facilmente tornare. Insomma diciamo che non si tratta di qualcosa di avulso dalla nostra storia. Ma il motivo principale, per uno come me che non è un appassionato di motonautica è l'appeal internazionale che se ne ricava. E' uno sport molto seguito negli Emirati Arabi, ma anche nei paesi Scandinavi e in Brasile, e sono mercati che a Stresa interessano. Saranno tre giorni di vetrina. Un evento del genere ci dà molta visibilità mediatica. E indirettamente crea un'aurea di esclusività su Stresa e il lago Maggiore.

E questo non fa correre il rischio che si crei in Italia l'immagine di un lago "caro"?

Può essere ma vale lo stesso discorso di Montecarlo, tutti sanno che è caro ed esclusivo. Ma anche chi non è ricco, forse proprio per questo, non rinuncia ad andara a Montecarlo anche solo per mangiarsi un gelato. E poi l'altro motivo per cui investire in un simile evento è che si possono fare affari per il territorio.

Cioè?

In quei giorni sarà qui parte del mondo degli Emirati (Dubai, Abu Dhabi) che conta. Per le aziende del territorio può essere un'occasione per intrecciare relazioni commerciali con quei paesi. Un'occasione che nessuna fiera nel mondo può dare. Un contatto diretto col mondo degli sceicchi. Spero che questa occasione, visto il periodo di crisi non venga persa.

Quante presenze prevedete?

Circa 100mila nei tre giorni. Poi puntiamo al tutto esaurito negli alberghi. Ci sarà l'esposizione nautica la palacongressi, una via che diventerà music street, una serata di discoteca a Carciano, degli acrobati paracadutisti, i negozi aperti con lo "svuotatutto" nelle strade. Non dimentichiamo che offriremo tre giorni di spettacolo gratuito per tutti. Andare all'autodromo costa, qua basterà mettersi sul lungolago.

Come incanalerete il traffico?

Come lo scorso anno, quando non abbiamo avuto problemi. Lo svincolo di Brovello sarà chiuso in discesa e servirà come uscita da Stresa, la gente arriverà da Baveno e Arona. La statale sarà chiusa solo un pezzo davanti al Des Iles con percorso alternativo dalla stazione. In caso di grande afflusso domenica creeremo un senso unico da Belgirate

Ci sono studi sull'indotto economico diretto generato?

Sì, sinceramente non ricordo le cifre, ma c'è. Per i dettagli bisogna chiedere a Petruzzelli, il direttore del palazzo dei Congressi. So che loro hanno fatto un'analisi del genere.

Quanto costa un evento del genere?

Non so esattamente poiché non lo organizziamo noi ma la Iota che si appoggia a livello locale sull'associazione Stresa sporting club. Credo che si tratti di un costo sul mezzo milione di euro. Il Comune ne ha stanziati 60mila, poi vedremo in base anche algli eventi che saranno organizzati.

E la Regione?

C'è stato un impegno, formalmente non mi risulta ancora alcun atto. Ma credo che sarà un importo come quello dell'anno scorso.

Cioè 120mila euro?

Mi sembra di sì, forse era qualcosa di più. Ma siamo su quelle cifre.

E il resto dei costi?

Quelli sono affari dell'organizzazione: sponsor, ecc.

I costi ambientali li avete calcolati?

Esiste una relazione fatta fare dalla Iota sulla ClassOne da un organismo indipendente norvegese. Ricordo che la Class One va a benzina verde.

E le imbarcazioni storiche e quelle della F3000?

Le imbarcazioni storiche faranno solo una passerella, le F3000 sono quelle della Federazione italiana di motonautica. Sinceramente non so nemmeno che tipo di motore montino è stato un accordo tra Iota e Federazione. Comunque noi abbiamo commissionato una relazione a De Bernardi, ex direttore dell'istituto idrobiologico di Pallanza, è alla fine ci ha detto che una simile manifestazione non incide rispetto alla navigazione normale sul lago. Capisco se sul lago ci fossero solo motori elettrici, ma con i battelli della Navigazione e tutti i diportisti che ci sono, tre giorni di offshore non cambiano la sostanza dell'impatto ambientale della navigazione.

Il Gp ci sarà anche il prossimo anno?

Non dipende solo da noi, ma dalle risorse economiche. Di certo alla Iota interessa avere un gran premio in Italia per la nostra tradizione motoristica. Ma so che anche Lecco lo voleva, loro son tornati da noi perché sono piaciuti Stresa e il lago.

(VerbaniaNews link)

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