Prove generali d’estate sul Verbano e sul Cusio: complice la festività di Pentecoste e il tempo ormai sul bello stabile dopo le due settimane di pioggia di inizio maggio, nell’ultimo fine settimana le sponde del Lago Maggiore e Lago D’Orta sono state prese d’assalto dai turisti provenienti sia dall’Italia che dall’estero. In qualche caso gli alberghi hanno potuto addirittura affiggere il cartello del tutto esaurito, mentre sostenuto è stato anche l’afflusso nei campeggi. Sono stati soprattutto i tedeschi, assieme agli olandesi, a farla da padrone: in entrambe le nazioni
anche la giornata di oggi, il lunedì di Pentecoste, è festiva e questo ha permesso un lungo fine settimana.
Il bel tempo ha però spinto sul lago nel fine settimana anche molti gitanti di giornata dalle città e dalle aree limitrofe, tanto che qualcuno, viste le temperature in aumento, ha scelto proprio le spiagge sui laghi per un primo anticipo di tintarella.
Le mete principali dei turisti sono state quelle tradizionali: dalle Isole Borromee, sempre principale punto di richiamo, a Villa Taranto. Buon traffico anche per la funivia del Mottarone e per i battelli della Navigazione Lago Maggiore e per il servizio dei motoscafi privati. Ancora una volta, ieri, intanto, il sempre più popolare tour circolare del Lago Maggiore Express, che abbina la navigazione sul Verbano al viaggio sul trenino blu della ferrovia a scartamento ridotto della Vigezzina, ha fatto segnare a sua volta il tutto esaurito. Adulti e bambini hanno affollato anche il Parco di Villa Pallavicino.
Ottimo successo di pubblico sabato per l’iniziativa «Fornelli di lago», che ha visto l’Associazione Cuochi Alto e Basso Novarese proporre una degustazione a base del pesce di lago sul lungolago di Stresa, mentre gli allievi della scuola alberghiera «Maggia» di Stresa davano prova delle loro abilità in appositi stand nelle vie della cittadina borromea.
La stagione turistica, dopo la partenza un po’ azzoppata dal protrarsi del maltempo, sembra avviata sulla strada di risultati positivi. Se da una lato la crisi del 2009, che ha inciso in maniera pesante sul numero di presenze, non può essere ancora considerata un ricordo, i segnali di questo periodo sono senz’altro positivi e lasciano spazio ad un cauto ottimismo tra gli operatori.
Il deprezzamento dell’euro delle ultime settimane rende più convenienti le vacanze per i turisti provenienti dai paesi al di fuori dell’area comunitaria. E’ il caso dei turisti americani, che la crisi del 2009 aveva quasi cancellato dal panorama degli arrivi.
(Di Luca Gemelli su La Stampa)
Sunday, May 23, 2010
Turismo Vco: Cauto ottimismo tra gli operatori, l’euro deprezzato riporta gli americani
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