Novanta secondi di adrenalina pura, emulando le gesta degli atleti del bob: è quanto promette di offrire a partire da sabato prossimo Alpyland, la slittovia o Alpine Coaster, i cui lavori di costruzione sono stati appena completati sulla vetta del Mottarone. Per l’apertura al pubblico si attende ora l’esito del collaudo finale dell’impianto, programmato per giovedì. Lungo il percorso di quasi un chilometro, 950 metri tra risalita e discesa immersi nel verde del Mottarone, viaggeranno degli originali bob biposto montati su due rotaie: dopo il percorso di arroccamento, che
in circa 3 minuti e mezzo conduce dalla stazione di arrivo della funivia al punto di partenza nei pressi della croce del Mottarone, comincia la discesa di 750 metri con una pendenza che in alcuni punti tocca il 30 per cento. Complessivamente il dislivello in discesa è di 94 metri, partendo dai 1477 metri della stazione a monte per raggiungere i 1383 del punto di arrivo.
Strette curve paraboliche quasi a 360 gradi, dove è l’accelerazione laterale a farla da padrone, si susseguono ai tratti rettilinei, mentre poco più avanti la pista si alza dal suolo e con una grande curva panoramica si immette nel tratto finale mozzafiato, prima della frenata finale segnalata da alcune strisce di materiale rosso e dall’intervento dei freni ausiliari qualora non si sia provveduto a ridurre la velocità..
A rendere ancora più emozionante la discesa a bordo di Alpyland è il controllo offerto al pilota dei bob su ruote, ancorati con un sistema di sicurezza alle rotaie d’acciaio: è infatti il conduttore a governare la velocità della discesa utilizzando i freni, così come avviene nella versione originale su ghiaccio di questo sport.
Due sistemi di sicurezza impediscono che il convoglio biposto finisca fuori controllo e ne rendono così possibile l’utilizzo anche ai bambini: i freni del bob in posizione di riposo sono attivati e quindi l’inavvertito abbandono delle leve da parte del conduttore porterebbe semplicemente allo stop del veicolo. A impedire sforamenti del limite di velocità di 40 chilometri orari sono invece i limitatori basati su freni centrifughi, che agiscono sulle ruote del convoglio. In tutto sul percorso possono circolare 21 bob a due posti con una distanza minima obbligatoria di 25 metri, che diventano 50 in caso di pioggia o durante l’inverno.
«E’ un’emozione che cresce ad ogni discesa, ogni percorso è diverso perché le sensazioni cambiano con la velocità – racconta Michele Iorio, promotore con Gigi Nerini dell’iniziativa – durante le prove dell’impianto sono sceso molto piano ma ho poi cominciato ad apprezzare la sensazione di viaggiare a bordo dei bob nel verde del Mottarone nel silenzio garantito dalle ruote in gomma». Per garantire la sicurezza l’impianto è sorvegliato lungo tutto il percorso da un sistema di telecamere a circuito chiuso. Per salire a bordo di Alpyland è richiesta un’altezza minima di un metro e venti: i bambini fino a 8 anni non pagano ma devono essere accompagnati da persone di età superiore ai 9 anni. I prezzi vanno dai 4,5 euro per la singola corsa intera (3 euro per bambini fino a 12 anni e pensionati oltre i 65 ) al pacchetto di otto corse, il cui costo è di 22 euro per gli interi e 18 euro per i ridotti. Ogni bob può ospitare fino a due passeggeri, che devono obbligatoriamente allacciare le cinture di sicurezza.
Alpyland punta a diventare un’attrazione di primo piano del Mottarone e di tutto il Verbano Cusio Ossola non solo per il periodo estivo ma anche per quello invernale: tranne la chiusura prevista per il mese di novembre, infatti, l’Alpine Coaster funzionerà anche con la vetta imbiancata, offrendo un’alternativa di svago in vetta ai non sciatori.
(Luca Gemelli su La Stampa)
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