Sunday, October 24, 2010

Giro d'Italia: Due giorni che faranno la differenza per la classifica e il turismo del Vco.


Verbania–Sestriere, la tappa più attesa. Sono 242 chilometri che si impennano verso il cielo e che sabato 28 maggio decideranno il 94° Giro d’Italia. E’ stato presentato ieri pomeriggio, al teatro Carignano di Torino, il tracciato della corsa rosa che partirà il 7 maggio dalla Reggia di Venaria (con un cronoprologo che si concluderà in centro a Torino), per concludersi il 29 maggio con un’altra corsa contro il tempo a Milano. In mezzo 21 tappe, 3.496 chilometri e una vetrina d’eccezione per la provincia del Vco che ospiterà un arrivo e una partenza di tappa proprio nella fase più calda della
corsa, quest’anno dedicata al 150° dell’Unità d’Italia.

Venerdì 27 maggio il gruppo arriverà a Macugnaga, dopo la partenza da Bergamo (211 chilometri prima) e dopo aver scalato il Mottarone (pendenze fino al 12%), mentre l’indomani si riparte dal Tecnoparco, davanti alla sede dell’amministrazione provinciale, per scrivere una delle pagine più belle del Giro 2010: 242 km con il Colle delle Finestre, l’arrivo a Sestriere e 8 chilometri di sterrato. Alla presentazione ufficiale della corsa c’erano il presidente della Provincia, Massimo Nobili, gli assessori Guidina Dal Sasso e Gian Paolo Blardone, il sindaco di Macugnaga, Giovanna Boldini e quello di Verbania Marco Zacchera. «Ci aspettiamo molto da questa due giorni - dice Massimo Nobili -; inizieremo con l’arrivo a Macugnaga e la scalata del Mottarone, appuntamento molto atteso dagli sportivi, per poi ospitare la partenza da Verbania. Due tappe che faranno la differenza». Il passaggio della corsa porterà con sé le duemila persone del seguito più i tifosi: «La nostra provincia - spiega il presidente - è una delle più ricettive del Piemonte. Noi siamo pronti con tutti i nostri alberghi».

Qualche perplessità sulla partenza dal Tecnoparco di Verbania. Solitamente le tappe partono dai centri città o da siti particolarmente suggestivi. «Perché non è suggestivo il Tecno parco? - si chiede Nobili - E’ un’opera architettonica molto significativa, sede della Provincia, con un parco che parla di innovazioni tecnologiche ed energie rinnovabili. Inoltre c’è molto spazio per la logistica. Lo abbiamo proposto noi all’organizzazione, che ha subito accettato».
Alla partenza da Verbania tutti gli occhi saranno puntati su Michele Scarponi che ieri ha già messo gli occhi sulla tappa. «Qui ci si gioca il Giro - ha detto il direttore della corsa, Angelo Zomegnan -; ci saranno 8 chilometri di sterrato durissimi (in tutto il Giro ce ne sono 25, ndr)». Chi vorrà pedalare in giro per Milano con la maglia rosa è avvisato.
(Di Giuseppe Orrù su La Stampa)

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