Wednesday, October 27, 2010

Stresa: Turisti crescono del 35,75%. Tedeschi sempre i più numerosi, ma gli americani sono raddoppiati

Crescono del 9,71% nel periodo gennaio–settembre 2010 le presenze turistiche (giornate sul territorio) nel Verbano Cusio Ossola. I dati, elaborati e diffusi questa mattina dall’Osservatorio Provinciale del Turismo, restituiscono un quadro incoraggiante dell’andamento della stagione turistica appena conclusa. Le statistiche segnalano una ripresa del comparto dopo il rallentamento degli scorsi anni indotto dallo stato di crisi generale a livello internazionale. 2.350.531 le presenze registrate nei primi nove mesi del
2010, di cui 496.371 nazionali e 1.854.160 straniere (che in termini percentuali corrispondono al 78,9%).

Nel complesso sono state 1.217.248 le presenze presso strutture alberghiere determinando un saldo positivo del 17,25 % rispetto al 2009, quando si era fermate a 898.045 (andando oltre il recupero del -15% del 2009).

La ricettività extralberghiera non scala di marcia rispetto agli scorsi anni mantenendo un trend favorevole con + 2,61% (2,27% nel 2009).

1.104.443 le presenze dello scorso anno in soluzioni ricettive dove la parte del leone la fanno i campeggi: 1.133.283 quelle rilevate nei primi nove mesi del 2010.

Per quanto riguarda l’incidenza straniera nei flussi turistici del VCO si segnalano in termini di crescita percentuale nei due anni gli Statunitensi, pari a + 50,43% (19.551 l’aumento in termini assoluti, nel complesso 58.318 presenze targate USA) e Belgi (+ 34,03%, ovvero una crescita di 15.053 presenze, per un totale di 59.288).

I Tedeschi con 714.706 presenze si confermano i turisti che più prediligono i laghi, le valli e le montagne del Verbano Cusio Ossola quale meta di vacanze, seguiti dagli Olandesi (418.191). Medaglia di bronzo per i Francesi (157.883 presenze), quarto posto per gli Svizzeri (127.390) e quinto per i turisti dal Regno Unito (111.860).

Nel 2010 il periodo medio di permanenza turistica è stato di 4-5 giorni, aumentando di una giornata rispetto alla media precedente.

A fronte del recupero delle presenze, crescono di 353 unità anche i posti letto disponibili che passano da 36.329 ai 36.682 con l’ultimazione di alcune ristrutturazioni. 13.563 quelle in albergo, 23.119 in campeggi, bed and breakfast, ostelli, rifugi e case vacanze.

Guardando da vicino le performance delle singole località turistiche sul podio troviamo Verbania con 772.741 presenze (+ 2,67%), Baveno (412.647, + 8,72%) e Stresa che recupera le perdite dell’anno precedente (con 410.950 presenze, + 35,75%). Merita una menzione Cannobio con 263.531 presenze (+ 4,91%) confermando un tendenza di costante crescita.

“Almeno sul piano turistico – dichiara l’Assessore al Turismo Guidina Dal Sasso – il peggio della grave congiuntura economica, che ha caratterizzato in negativo gli ultimi due anni, dà segno di aver allentano la sua morsa. Si recupera in presenze e in particolare nei target stranieri da più tempo affezionati al nostro territorio. Come sempre gli arrivi e partenze sono stati influenzati dalle condizioni meteo e così si nota come a giugno ci sia stata una flessione in concomitanza con un periodo di piogge protratte. Una contrazione che viene egregiamente superata nei mesi seguenti.

Il recupero sulla stagione sottotono dell’anno scorso non significa tuttavia che si è raggiunto il massimo dei risultati: margini di miglioramento sono possibili. In questo senso contiamo molto sull’effetto richiamo e visibilità dato da un evento di eccezione, seguito in tutto il mondo, come il Giro d’Italia che accenderà i riflettori sul nostro territorio il prossimo maggio”.

"Sono dati positivi che ci riportano ai livelli pre-crisi del 2008 – commenta il Presidente del Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli Antonio Longo Dorni – e collocano la provincia ai vertici del turismo piemontese, soprattutto per i numeri delle presenze straniere. A livello di turismo individuale è radicalmente mutato il modo di prenotare e viaggiare, con un vero boom per i sistemi di booking on-line che hanno rappresentato più dell'80% delle prenotazioni e incrementato la concorrenzialità tra strutture e tra destinazioni: per questo in sinergia con enti ed operatori stiamo curando molto il canale internet. 150.000 sono i contatti mensili per il sito del nostro Distretto e ottimi risultati stanno dando le partnership con portali quali booking.com e tripadvisor.it. Godiamo di buona reputazione in rete e penso che la performance molto incoraggiante di quest’anno dipenda anche da questo. Si sta inoltre lavorando con la Regione per un sito di prenotazioni on line che consenta l’accesso anche alle strutture medio-piccole”.

“In sinergia con il Distretto Turistico stiamo lavorando nel rafforzare il coordinamento sul territorio, sia negli sforzi promozionali, sia nell’organizzazione e programmazione di eventi di richiamo. I laghi – continua l’Assessore Dal Sasso – hanno ottenuto buonissime performance e questo significa che bisogna agire affinché si possa con più incisività ‘spalmare’ presenze verso le nostre montagne. Domenica prossima con il Distretto saremo allo Skipass di Modena, che è il principale evento fieristico italiano del turismo invernale: sarà l’occasione per presentare a un pubblico mirato il catalogo di ‘neveazzurra’ e la novità dello skipass unico provinciale. Intanto come Assessorati Provinciali al Turismo e alla Montagna stiamo studiando un progetto di rafforzamento dell’offerta legata ai bed and breakfast delle nostre zone montane e collinari, rivolgendoci soprattutto a un pubblico interessato a immergersi nella natura con il trekking e la mountain bike”.

“Stiamo lavorando sui grandi eventi perché sono questi che hanno la forza di moltiplicare la capacità di attrattiva di un territorio già ricco di appeal. Dalla Regione attendiamo a breve la conferma della possibilità di ri-ospitare il Campionato Mondiale dei Fuochi d’Artificio” ha detto Oreste Pastore, Consigliere Delegato del Distretto dei Laghi e delle Valli.

“I laghi hanno registrato una stagione davvero positiva e dobbiamo indagarne a fondo i motivi per agire con le giuste strategie di mantenimento e incentivazione. C’è stata una ripresa – commenta Antonio Zacchera dell’omonimo gruppo alberghiero – dei clienti americani, la cui presenza dipende dalla fluttuazioni del dollaro. Per il turismo congressuale guardiamo con rosee premesse al 2011”.

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