Da: La Stampa
Dopo il gemellaggio con l’Avis, gli organizzatori della Half Marathon del Lago Maggiore hanno lanciato un’altra iniziativa benefica legata all’evento in programma l’8 Marzo. Una quota delle iscrizioni sarà versata alla Fondazione che si occupa di ricerca sulla fibrosi cistica. E a questo va aggiunto che la gara è stata aperta anche ai disabili, che potranno percorrere i 21 chilometri e 97 metri tra Stresa e Pallanza con le speciali sedie a rotelle preparate per le sfide di «hand bike».
Promotion Eventi, che organizza la mezza maratona in collaborazione con Sport Promotion, intende rendere la manifestazione nata lo scorso anno «non solo una gara con atleti di alto spessore ma anche una festa dello sport, con momenti di riflessione e di condivisione».
Per quanto riguarda la ricerca scientifica, gli organizzatori devolveranno alla Fondazione cinquanta centesimi per ogni partecipante. E gli scritti saranno certamente più di duemila visto che già venerdì è stata superata quota 1.500 e mancano ancora due settimane. Il versamento sarà dunque superiore ai mille euro: «Si tratta di un piccolo gesto - spiega Paolo Ottone, amministratore delegato di Promotion Eventi - ma che, insieme alle altre iniziative, vuole dimostrare la nostra volontà di portare attraverso lo sport un messaggio di solidarietà. Come già accaduto con Avis, l’intenzione è di sviluppare poi ulteriori progetti per dare ancor maggiore evidenza all’attività della Fondazione presieduta da Matteo Marzotto».
Dopo il gemellaggio con l’Avis, gli organizzatori della Half Marathon del Lago Maggiore hanno lanciato un’altra iniziativa benefica legata all’evento in programma l’8 Marzo. Una quota delle iscrizioni sarà versata alla Fondazione che si occupa di ricerca sulla fibrosi cistica. E a questo va aggiunto che la gara è stata aperta anche ai disabili, che potranno percorrere i 21 chilometri e 97 metri tra Stresa e Pallanza con le speciali sedie a rotelle preparate per le sfide di «hand bike».
Promotion Eventi, che organizza la mezza maratona in collaborazione con Sport Promotion, intende rendere la manifestazione nata lo scorso anno «non solo una gara con atleti di alto spessore ma anche una festa dello sport, con momenti di riflessione e di condivisione».
Per quanto riguarda la ricerca scientifica, gli organizzatori devolveranno alla Fondazione cinquanta centesimi per ogni partecipante. E gli scritti saranno certamente più di duemila visto che già venerdì è stata superata quota 1.500 e mancano ancora due settimane. Il versamento sarà dunque superiore ai mille euro: «Si tratta di un piccolo gesto - spiega Paolo Ottone, amministratore delegato di Promotion Eventi - ma che, insieme alle altre iniziative, vuole dimostrare la nostra volontà di portare attraverso lo sport un messaggio di solidarietà. Come già accaduto con Avis, l’intenzione è di sviluppare poi ulteriori progetti per dare ancor maggiore evidenza all’attività della Fondazione presieduta da Matteo Marzotto».
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