Da: VcoAzzurraTv
La gestione associata da Cannobio a Stresa con Mergozzo del demanio delle rive lacuali dà più forza alla voce dei comuni rivieraschi che tramite il Sindaco dell’ente capofila Zanotti hanno avanzato presso la regione istanze per contenere i canoni pagati dai proprietari di piccole imbarcazioni stazionanti su scivoli e rampe d’alaggio. Da qui, due richieste all’amministrazione regionale cui spetta la determinazione delle tariffe al di fuori dei porti comunali, e sulle quali i comuni possono agire aumentandole o diminuendole nell’ordine di una percentuale massima del 30%. La prima richiesta: posticipare dal 31 marzo al 31 agosto l’invito dell’autocertificazione per il pagamento dei canoni pregressi per gli anni dal 2001 al 2008. Periodo in cui la Regione non ha proceduto nella riscossione. Seconda istanza: prevedere una voce specifica per questo tipo di ormeggio e che sia congrua all’effettivo bene goduto. “Siamo fiduciosi – dice il Sindaco Zanotti - che la regione possa in tempi rapidi risponderci positivamente, così come ha fatto lo scorso mese di gennaio quando ha assimilato le tariffe annue pregresse di imbarcazioni sui 6,7 metri ormeggiate sugli scivoli a 150- 170 euro, riducendole in maniera significativa rispetto a quello in primo tempo stabilito”.
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