Da: ANSA
Centrali Nucleari? Non nelle nostre regioni. La netta presa di posizione, all'indomani dell'accordo Italia-Francia sulla costruzione di nuove centrali nucleari nel nostro Paese, è dei presidenti di Puglia, Piemonte, Lazio ed Alto Adige, con quello della Toscana che ribadisce un "no" ma a titolo personale, mentre il sindaco di Ragusa, e il presidente della provincia, come quello di Viterbo, esprimono un netto parere contrario.Ieri il governatore della Lombardia, Formigoni, si era limitato a dire "vedremo, valuteremo, verificheremo".
"Non vogliamo il nucleare in Piemonte", ha ribadito la presidente della Regione, Mercedes Bresso, ricordando che il Piemonte ha scelto di puntare sulle energie rinnovabili, investendo 300 milioni di euro fino al 2013. "Il nostro no al nucleare - ha sottolineato - riguarda anche lo scenario economico, non solo quello ambientale. Il Piemonte ha iniziato un cammino nella direzione delle energie rinnovabili un anno fa, producendo così opportunità di lavoro e miglioramento della qualità del territorio".
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"Non vogliamo il nucleare in Piemonte", ha ribadito la presidente della Regione, Mercedes Bresso, ricordando che il Piemonte ha scelto di puntare sulle energie rinnovabili, investendo 300 milioni di euro fino al 2013. "Il nostro no al nucleare - ha sottolineato - riguarda anche lo scenario economico, non solo quello ambientale. Il Piemonte ha iniziato un cammino nella direzione delle energie rinnovabili un anno fa, producendo così opportunità di lavoro e miglioramento della qualità del territorio".
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