Thursday, July 1, 2010
Stresa: Card. Bagnasco ricorda figura di Rosmini, bonificare dialogo da luoghi comuni
I “pregiudizi” nei confronti della fede cattolica “sono duri a morire” nella società Occidentale, secondo il cardinale Angelo Bagnasco, che ha ricordato la figura di Antonio Rosmini, a Stresa, in occasione del 155esimo anniversario della sua nascita.
Rosmini “affronta un nodo che la modernità sentiva e tuttora sente in modo particolarmente acuto: il rapporto tra fede e ragione”, ha detto il presidente della Cei nella sua omelia. “Sembrava anche allora che queste fossero prospettive opposte, approcci inconciliabili, tanto da
confinare i credenti e i non credenti su due fronti muti e sordi tra loro. Che questo sia un punto nevralgico anche ai nostri giorni, non significa che l’opera Rosmini non abbia segnato la storia del nostro tempo, ma semplicemente che i pregiudizi sono duri a morire; che è necessario parlarsi con animo ben disposto, bonificato dai luoghi comuni; che bisogna applicarsi al pensiero”. Mentre la Corte europea dei diritti dell’uomo discute del crocifisso nelle aule scolastiche italiane, Bagnasco ha voluto esprimere l’incoraggiamento dei vescovi italiani alla congregazione religiosa fondata da Rosmini “a continuare a percorrere la via dell’incontro e del dialogo con la modernità, dialogo che – auspicato dal Concilio Vaticano II – è ispirato da molte luci e aspirazioni comuni, ma che si è rivelato anche irto di ostacoli e precomprensioni non piccole e radicate”.
L’arcivescovo di Genova non ha mancato di accennare alle censure che Rosmini subì in vita da parte della Santa Sede. “La sua vicenda – ha detto – è stata segnata anche da sofferenze e umiliazioni non piccole proprio da parte di coloro che egli amava nella fede. Tutto accettò con fiducia, fino al pieno riconoscimento dei suoi scritti, tanto da far esclamare a Pio IX: ‘Sia lodato Iddio, che manda di quando in quando di questi uomini per il bene della sua Chiesa’”.
(ApCom)
Labels:
News
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment