Settimane Musicali: Oggi al palazzo dei congressi la londinese “Orchestra of the age of enlightenment”

Il percorso attraverso le «Visioni» delle Settimane musicali di Stresa è iniziato. Dopo il «tutto esaurito» dell’inaugurazione, domenica al Palazzo dei congressi con l’Orchestra Sydney Symphony, la 49ª edizione del festival ora riempirà di melodie le notti d’estate fino al 5 settembre.A partire da stasera: alle 20,30, sempre al Palacongressi, sarà di scena l’Orchestra of the age of enlightenment. L’originale formazione da camera londinese, tra le più richieste in Europa e Usa ma
raramente in concerto in Italia, proporrà la musica dell’«Età dei lumi» nelle sue varie sfumature. A cominciare dall’inquietudine raccontata da Haydn nella «Sinfonia numero 44 in mi minore», nota anche come «Trauer» (lutto), per poi passare alla passione per le «turcherie», la moda per l’esotico scoppiata con la diffusione delle traduzione dei racconti de «Le mille e una notte» che riecheggia nel «Concerto K 219 per violino e orchestra» di Mozart (eseguito con la violinista-direttrice Rachel Podger). E ancora, la «Sinfonia concertante K 364» di Mozart e il «Concerto per clarinetto e orchestra», arrangiato per viola e orchestra, di Spohr, con Pavlo Beznosiuk alla viola. I lettori de La Stampa in possesso del tagliando pubblicato nei giorni scorsi potranno assistere gratuitamente al concerto, previa prenotazione obbligatoria al numero 0323-31095, presentando il coupon a partire dalle 19,30 alla biglietteria del Palazzo dei congressi.

Domani sera invece le Settimane faranno tappa al castello visconteo di Vogogna con il «Quintetto Bislacco», formazione decisamente anticonvenzionale che proporrà un frizzante programma di brani da Bach a Morricone intitolato non a caso «Jokes» (scherzi). Di castello in castello, giovedì la location sarà l’antica residenza dei Visconti di San Vito a Massino Visconti, dove Elena Casoli alle chitarre classica ed elettrica proporrà al pubblico «Giochi di corde». Venerdì al Palacongressi sarà poi protagonista il direttore artistico del festival, Gianandrea Noseda, alla guida dell’European Union Youth Orchestra fondata da Claudio Abbado, mentre sabato sarà proposta l’ormai consueta «maratona» dedicata alle «Sonate e partite» di Bach: doppio appuntamento con il violinista Thomas Zehetmair, alle 18 e alle 20,30 al Collegio Rosmini di Stresa. La settimana si chiuderà domenica al Palacongressi con la Cleveland Orchestra diretta da Franz Welser-Moest.

I biglietti costano dai 25 ai 50 euro, con sconti rivolti ai giovani. L’inizio dei concerti sarà sempre alle 20,30. Info: www.stresafestival.eu.
(Di Maria Elisa Gualandris su La Stampa)