Wednesday, September 1, 2010
Strresa Festival: L’opera di Mozart “illumina” Stresa
Una tempesta, un terribile voto fatto agli dei, un fato beffardo, amori e sete di potere al ritorno dei greci dalla guerra di Troia. Sono i principali ingredienti dell’«Idomeneo», l’opera di Mozart che questa sera dalle 20 prenderà vita sul palco del Palazzo dei congressi di Stresa per la 49ª edizione del festival delle Settimane Musicali. Con un cast d’eccezione, formato da artisti di fama internazionale, molti dei quali protagonisti ormai affezionati da diverse edizioni del festival. A vestire i
panni del protagonista Idomeneo sarà il tenore genovese Francesco Meli, Laura Polverelli interpreterà Idamante, Alessandra Marianelli sarà Ilia e a Francesca Sassu è stato affidato il ruolo di Elettra. In scena ci saranno anche Alessandro Liberatore (nei panni di Arbace), Matthias Stier (Nettuno) e Zyian Atfeh (La Voce), accompagnati dall’ensemble «Ars Cantica Choir» diretto da Marco Berrini. Sul podio, invece, spazio al direttore artistico del festival Gianandrea Noseda, alla guida della Stresa Festival Orchestra.
L’opera, composta da Mozart a 25 anni, fu messa in scena nel 1781 con grande successo, poi inspiegabilmente fu dimenticata. Solo negli anni più recenti è stata riscoperta ed è tornata ad affascinare il pubblico delle platee di mezzo mondo: non a caso un allestimento dell’«Idomeneo», sotto la direzione di Daniel Harding, ha inaugurato la stagione 2005/2006 del Teatro alla Scala di Milano.
Le note di Mozart raccontano la storia del re di Creta, che torna in patria dal figlio Idamante dopo la caduta di Troia. La nave viene però sorpresa da una violenta tempesta e il re, in preda al terrore, fa voto al dio Nettuno di sacrificargli il primo uomo che incontrerà sulla terraferma. Una tragica coincidenza vuole che ad andargli incontro sulla spiaggia di Creta sia proprio suo figlio. Alla vicenda si intreccia anche la passione: la figlia di Agamennone Elettra è innamorata ma non ricambiata di Idomeneo, mentre la principessa di Troia Ilia gli salva la vita per amore.
L’opera verrà rappresentata, come ormai di consueto alle Settimane Musicali, in forma semiscenica, ossia senza costumi né scenografie ma con i cantanti che si muovono sul palco. Un tipo di rappresentazione che esalta le capacità degli artisti, visto che tutto è puntato sulla voce e sulla capacità espressiva. I biglietti per lo spettacolo costano dai 35 ai 70 euro a seconda dei settori. Info: www.stresafestival.eu oppure tel. 0323-31095.
(Maria Elisa Gualandris su La Stampa)
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