Sunday, October 24, 2010

Premio Stresa di Narrativa: Domenica lo spoglio dei voti e la proclamazione del vincitore

Da 34 anni è uno dei punti di riferimento della letteratura piemontese. Il «Premio Stresa di Narrativa» sarà assegnato domenica 31 alle 17 nei saloni liberty dell’Hotel Regina Palace e, come sempre, il pubblico è invitato a seguire in sala la fase dello spoglio dei voti e la proclamazione del vincitore. A contendersi il riconoscimento Tullio Avoledo con «L’anno dei dodici inverni» (Einaudi), Francesco Carofiglio con «Ritorno nella valle degli angeli» (Marsilio), Helen Janeczek con «Le Rondini di Montecassino» (Guanda), Marta Morazzoni «La nota segreta» (Longanesi) e
Paolo Sorrentino con «Hanno tutti ragione» (Feltrinelli). «Quest’anno consegneremo una targa speciale fuori concorso a Piero Bianucci, uno dei più noti divulgatori scientifici del nostro tempo, per il suo ultimo libro “Le Macchine invisibili”» annuncia Gianfranco Lazzaro, presidente della giuria.

Il Premio Stresa di Narrativa alla soglia dei 35 anni di vita punta ad aprirsi ancora di più: «Avvieremo una collaborazione con l’Istituto Alberghiero Maggia di Stresa per coinvolgere gli studenti con presentazioni delle opere» dice il presidente della Pro Loco Alberto Ferraris «e stiamo studiando come aprire il premio a diverse alle forme di scrittura più innovative utilizzate soprattutto dai più giovani».
Durante la premiazione saranno consegnate alcune targhe speciali della giuria dei critici: a Gaia Rayneri, autrice di «Pulce non c’è» il riconoscimento per gli emergenti. Una targa a «Gente di lago ai margini della storia» di Fulvio Fo, «Guardie, ladri e tracciatori» di Manuela Mazzi e «La Panchina di Samarcanda» di Monica Piffaretti.
(Di Luca Gemelli su La Stampa; foto La Stampa)

No comments:

Post a Comment