E’ nato l’ufficio provinciale di pubblica tutela.

Da: VcoAzzurraTv

In pratica fino al 2004 per le persone considerate incapaci di provvedere autonomamente ai propri interessi c’erano l’interdizione o l’inabilitazione. A questi provvedimenti decisamente svilenti si è sostituito quello dell’amministratore di sostegno, un “angelo custode” che deve garantire la libertà individuale della persona a cui si affianca ma nello stesso tempo impedirgli comportamenti anomali. In piu’ la nuova normativa amplia la fascia debole: non solo chi ha una menomazione psichica ma anche fisica o temporanea. La tossicodipendenza ad esempio è riconosciuta come una disabilità. Ed è a chi deve affrontare questi problemi che si rivolge il nuovo sportello. L’assessore alle politiche sociali della provincia Paolo Caruso spiega che l’ufficio servirà agli enti pubblici o privati e alle associazioni inseriti nella rete socio assistenziale, agli operatori socio sanitari, collaborerà con i giudici tutelari ma sarà anche utile alle famiglie delle persone “fragili” e a coloro che sono stati nominati o verranno nominati amministratori di sostegno. Per loro ad esempio saranno organizzati dei corsi. Da Elisabetta Massa, giudice tutelare del Tribunale di Verbania qualche numero: nel 2008 circa 300 i ricorsi in corso per l’interdizione – esclusi i minori – e 230 per amministrazione di sostegno. Ma negli ultimi mesi c’è stata un’impennata. Da notare che per quanto riguarda l’amministrazione di sostegno si tratta di casi dal 2004 ad oggi e non da tempo immemorabile come per l’interdizione.