Da: EcoRisveglio
L’Ecomuseo della Pietra ollare, il comune di Malesco, l’ente Parco nazionale Val Grande e l’Associazione “Ipotesi cinema Piemonte - Postazione per la memoria” con il patrocinio della regione Piemonte, della Provincia del Vco e della Comunità montana Valle Vigezzo organizzano il decimo festival internazionale di cortometraggi Malescorto.
La manifestazione si terrà a Malesco dal 3 al 8 agosto 2009 ma già gli organizzatori hanno aperto le iscrizioni. L’invito a partecipare è indirizzato ai videomaker provenienti da tutto il mondo.
La giuria sarà composta da esponenti della cultura locale e da professionisti del settore televisivo. Anche quest’anno il concorso è articolato in tre categorie con otto premi in denaro da 500 fino a 2.500 euro. È possibile iscrivere il proprio film compilando il modulo di iscrizione direttamente on line sul sito del festival, all’indirizzo www.malescorto.it. L’iniziativa arrivata ormai alla decima edizione cresce ogni anno con la presenza di sempre più numerosi professionisti del settore. Un’iniziativa, quella di Malescorto che, oltre a mettere in luce i talenti cinematografici emergenti, promuove la Valle Vigezzo sotto il profilo culturale, un’arma in più, oltre alla forte attrattiva naturalistica. (a.p)
La manifestazione si terrà a Malesco dal 3 al 8 agosto 2009 ma già gli organizzatori hanno aperto le iscrizioni. L’invito a partecipare è indirizzato ai videomaker provenienti da tutto il mondo.
La giuria sarà composta da esponenti della cultura locale e da professionisti del settore televisivo. Anche quest’anno il concorso è articolato in tre categorie con otto premi in denaro da 500 fino a 2.500 euro. È possibile iscrivere il proprio film compilando il modulo di iscrizione direttamente on line sul sito del festival, all’indirizzo www.malescorto.it. L’iniziativa arrivata ormai alla decima edizione cresce ogni anno con la presenza di sempre più numerosi professionisti del settore. Un’iniziativa, quella di Malescorto che, oltre a mettere in luce i talenti cinematografici emergenti, promuove la Valle Vigezzo sotto il profilo culturale, un’arma in più, oltre alla forte attrattiva naturalistica. (a.p)
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