Da: Aziende Oggi
La Provincia del Verbano Cusio Ossola ha promosso uno studio sull’olivicoltura e alcuni corsi di coltivazione e potatura destinati agli operatori agricoli del territorio al fine di promuoverne lo sviluppo sulle colline che costeggiano il lago Maggiore e nelle zone limitrofe. “A San Bernardino Verbano - spiega una nota della Provincia - un’azienda agricola ha già messo a dimora circa due ettari di piante di olivo, recuperando terreni incolti e marginali e utilizzando moderne tecniche di coltivazione. Sono previste buone produzioni a partire dal quarto e quinto anno dall'impianto”. Sul territorio del Vco esistono anche altre piccole realtà, che portano a quantificare in circa 3.000 il numero di olivi presenti. “La coltivazione dell’olivo - precisa la nota - può arrivare fino a 700 metri di altitudine, per cui può interessare non solo la zona costiera del lago ma anche le pendici dei monti”. In Piemonte, dove l’olivo e’ presente dal quattordicesimo secolo, esistono località, come Moncalvo d’Asti e il Monferrato, in cui questa coltura ha preso piede da tempo, interessando aziende di circa due ettari di superficie, con una produzione pari a 15 quintali al settimo anno dall’impianto. Esiste anche un’associazione di olivicoltori piemontesi, l’Asspo, nata nel 2003 e che conta circa 200 soci. Cli/Chc/Pit
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