Sei coppie di corse in autobus, da qualche giorno, collegano Stresa con la vetta del Mottarone: «Vista l’impossibilità di riavviare in tempi brevi la funivia e le sollecitazioni della Provincia - spiega Gigi Nerini, amministratore della società Ferrovie del Mottarone - abbiamo istituito un servizio di bus sostitutivi». Dal piazzale Lido di Stresa si può partire alle 8,30, alle 10,10, alle 11,30, alle 13,30, alle 14,50 e alle 16,10, dal piazzale Funivia del Mottarone alle 9,20, alle 11, alle 12, alle 14,20, alle 15,40 e alle 17: «Il servizio è effettuato da autobus di dimensioni ridotte per poter garantire il passaggio lungo la strada a pedaggio e contenere i tempi di percorrenza in 50 minuti» aggiunge Nerini. Le sei corse infatti rimpiazzano quelle della funivia, che ricevono contributi pubblici come trasporto pubblico locale. Il biglietto di andata e ritorno costa 13,50 euro (skipass non compreso) e i bus viaggeranno fino alla riapertura della funivia, per la quale, in attesa del completamento dei lavori di manutenzione, non ci sono ancora tempi definiti.
Il servizio sostitutivo, finora, non ha visto un grande riscontro di pubblico, in linea con le statistiche della funivia degli anni precedenti: secondo le stime la percentuale di sciatori che usano il servizio di funivia per raggiungere la vetta oscilla tra il 3 e il 7 per cento del totale, mentre in estate l’impianto è più utilizzato grazie ai turisti di alberghi e campeggi. L’anno scorso, a sottolineare la «disaffezione» degli sciatori nei confronti della funivia nonostante agevolazioni come il pacchetto combinato ski pass giornaliero-funivia a 27 euro nei festivi, l’intenso afflusso di auto in vetta aveva provocato alcuni problemi sul fronte dei parcheggi.
Nella prima settimana di festività natalizie, comunque, il Mottarone ha registrato un buon afflusso e per il periodo dopo l’Epifania la società di gestione degli impianti ha lanciato per i giorni feriali l’opzione «pranzo incluso»: con un supplemento di 3 euro sullo skipass giornaliero (16 euro per gli adulti), gli sciatori avranno diritto a un primo oppure polenta con formaggio o carne e una bibita o un bicchiere di vino.
Il servizio sostitutivo, finora, non ha visto un grande riscontro di pubblico, in linea con le statistiche della funivia degli anni precedenti: secondo le stime la percentuale di sciatori che usano il servizio di funivia per raggiungere la vetta oscilla tra il 3 e il 7 per cento del totale, mentre in estate l’impianto è più utilizzato grazie ai turisti di alberghi e campeggi. L’anno scorso, a sottolineare la «disaffezione» degli sciatori nei confronti della funivia nonostante agevolazioni come il pacchetto combinato ski pass giornaliero-funivia a 27 euro nei festivi, l’intenso afflusso di auto in vetta aveva provocato alcuni problemi sul fronte dei parcheggi.
Nella prima settimana di festività natalizie, comunque, il Mottarone ha registrato un buon afflusso e per il periodo dopo l’Epifania la società di gestione degli impianti ha lanciato per i giorni feriali l’opzione «pranzo incluso»: con un supplemento di 3 euro sullo skipass giornaliero (16 euro per gli adulti), gli sciatori avranno diritto a un primo oppure polenta con formaggio o carne e una bibita o un bicchiere di vino.
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