E’ felice Guido Cappellini per la piazza d’onore conquistata al Gran Premio d’Italia di off shore tirando fuori gli artigli e tutta la classe ed il talento che gli è universalmente riconosciuta. Alla selva di microfoni che lo assale le sue prime parole sono di dedica ad un amico, un altro grande campione, che non c’è più: Chicco Vidoli. «Dedico questa gara ed il mio podio a Chicco che era mio amico ed un grande campione, un fuoriclasse - dice Cappellini - il Gran Premio è stato difficile e confesso che più volte nel corso della gara ho pensato all’amico che
non c’è più. Fosse stato oggi a Stresa chissà che festa avremmo fatto!». Parole di affetto. Ma Guido Cappellini, dieci volte campione del mondo di inshore non sa ancora di aver vinto un altro premio: il Trofeo in memoria di Chicco Vidoli messo in palio dallo Sporting Club Stresa e dal Comune dome riconoscimento al miglior pilota italiano in gara. Quando lo invitano a salire sul podio ed il sindaco Canio Di Milia gli consegna il Trofeo Guido ha un moto di commozione.
E le parole fanno fatica ad uscire. «Sono contento e avere in casa, tra i miei tanti trofei questo dedicato a Chicco è per me una grande gioia - dice l’ex-iridato di inshore - questo trofeo avrà un posto d’onore nella mia collezione. Scusate se non aggiungo altro perché certe cose me le sento dentro e sono difficili da esprimere». Commosso anche il sindaco Di Milia. «Ci è sembrato giusto dedicare un ricordo ad un grande campione che ha onorato Stresa ed il lago Maggiore nel mondo».
Sunday, October 3, 2010
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