Il teatro vive nelle vie con Stresa on streets

Clown e giocolieri, cantastorie e mimi, ma anche teatro di strada e musica. Torna «Stresa on streets» e giovedì e venerdì lungolago e piazze si animeranno di artisti di strada per la quinta edizione del festival organizzato dall’assessorato al Turismo in collaborazione con Novara Street Festival. In sei diverse location si esibiranno nei due giorni, dalle 16 alle 23 (la prosecuzione in orari serali è una delle novità dell’edizione 2009), nove tra gruppi e singoli provenienti da Italia, Spagna, Francia e Argentina.
Ad aprire il festival, giovedì alle 16 in piazza Cadorna, (clicca per vedere PROGRAMMA e MAPPA) saranno i «Clan Mamacè», celebre formazione musicale che spazia dal folk al rock, attraverso jazz e ballate, per raccontare storie accompagnate da arragiamenti originali. Seguiranno il blues (dalle 17,30) di Fabio Novelli e Andrea Bianchi e le clownerie dei francesi «Cirkofkof» (dalle 18,30), alias Juan Manuel Ferino e Karine Lebatard. Ai giardini sul lungolago, invece, dalle 16,30 si esibirà lo spagnolo Leandro Korman, alias Shampoo, in «Malambres asombrosos», uno show incentrato sull’abilità circense accompagnato da musica, acrobazie e giochi con il fuoco. Alle 17,30 sarà la volta di Elisa Angelini, Umberto Caraccia e Aldo Spahiu, artisti aquilani che metteranno in scena l’improbabile storia de «Il circo ricotta» dove a tirare avanti la baracca sono rimasti solo tre clown che danno vita a maghi pasticcioni, instabili acrobati e schioppettanti mangiafuoco. Dalle 18,30, poi, arriverà dall’Argentina l’eclettico «La Planta», alias Alejandro Rizzi che riesce a trasformarsi in una inusuale «compagnia solista» fondendo tecniche di giocoleria con l’abilità teatrale e del mimo, mentre in via Principe Tomaso, dalle 17,30, Roberto Jonata proporrà il viaggio musicale di «Piano solo».
E poi ancora, tra gli ospiti della due giorni, i «Ratafià», che presenteranno un repertorio di brani originali, e il duo composto da Fabrizio Cansciani e Stefano Cavri in «Delitti e canzoni», spettacolo dove monologhi e storie si alternano a brani musicali.
Dal programma di «Stresa on street», insomma, emerge la volontà di attribuire sempre maggiore dignità all’arte di strada, che da secoli diverte e allieta vie e piazze di tutto il mondo. Tutti gli spettacoli, inoltre, sono a ingresso gratuito. In caso di maltempo il festival si sposterà al Palazzo dei congressi. Il programma dettagliato, con luoghi e orari degli show, è disponibile sul sito www.streetfestival.it.
(Art. di Luca Gemelli su La Stampa)