Via quei sacchi di rifiuti da superstrada e A26

«I rifiuti abbandonati sulla A26 e sulla superstrada devono essere rimossi». Così l’assessore provinciale alla Tutela ambientale Luigi Airoldi ha scritto, ieri, ai rappresentanti dell’Anas e di Società autostrade per chiedere una maggiore attenzione alla pulizia e al decoro nelle piazzole di emergenza e di sosta. «Non è ammissibile che alcuni punti appaiano nello stato in cui si presentano in questi giorni - spiega Airoldi -: piazzole dell’autostrada con cestini sommersi da cumuli di immondizie, bordi della superstrada tra Ornavasso e Varzo invasi da sacchetti di rifiuti abbandonati». Specialmente durante la stagione turistica: «La A26 e la superstrada sono per molti turisti e viaggiatori la porta d’ingresso nel territorio italiano e assi di percorrenza fondamentali per la nostra provincia, tanto da costituirne una prima vetrina - prosegue l’assessore -. Il rischio igienico-sanitario che si viene a determinare si somma quindi a un colpo d’occhio sgradevole, che purtroppo viene letto come un indice di trascuratezza che il nostro territorio non può assolutamente permettersi». Airoldi sottolinea anche la necessità di stipulare al più presto un nuovo protocollo d’intesa, dopo la scadenza (il 31 dicembre) di quello firmato da Provincia, Anas e i due Cob per la periodica rimozione dei rifiuti ai lati della superstrada. L’assessore infine lancia una proposta per «prevenire anziché curare»: «E’ necessario individuare e realizzare efficaci provvedimenti di deterrenza al malcostume dell’abbandono dei rifiuti. Il posizionamento di telecamere sulle piazzole maggiormente prese di mira potrebbe essere una soluzione». (La Stampa)