Wednesday, September 23, 2009

Stresa: Pensionato trovato morto nel suo appartamento


Era morto in casa da almeno una settimana ma nessuno si è accorto di lui, finché l’odore del suo alloggio al primo piano di via Boggiani a Stresa non è diventato insopportabile. L’allarme è stato dato ieri verso le 20. R. R. 67 anni, era rimasto vedovo un paio d’anni fa, niente figli. La sua famiglia erano i vicini e le persone che in questi anni lo hanno aiutato in silenzio. I vigili del fuoco, arrivati sul posto con e i carabinieri di Stresa, hanno dovuto munirsi di mascherine per rimuovere il cadavere che è stato poi trasportato all’obitorio dell’ospedale di Verbania. Il sindaco Canio Di Milia non vuole considerare questa vicenda come un dramma della solitudine: «Da quanto mi hanno raccontato, mi pare che rifiutasse di farsi seguire dagli operatori sociali e non apprezzasse molto i servizi domiciliari». Dello stesso avviso è l’assessore ai Servizi sociali Mauro Fortis: «Era una persona un po’ difficile, con qualche problema».
Dal suo appartamento, ad esempio, spesso arriva un odore che tradiva la scarsa igiene. E’ per questo che sono passati alcuni giorni prima di intuire la tragedia. «Non lo vedevo da almeno una settimana - racconta la vicina al pian terreno - Nella buca delle lettere c’è ancora qualche lettera e, cosa che mi ha colpito, una rosa di plastica». A dare l’allarme è stato Alfredo Macrì, ex comandante dei vigili di Stresa che abita all’ultimo: «Mi ero preoccupato di fargli avere degli aiuti. Romeo era una persona innocua. Dipingeva le ringhiere, cambiando colore in continuazione. Un tipo strano, con i suoi problemi, ma pacifico». Quando la porta è rimasta chiusa troppo a lungo sono arrivati i pompieri. Il pensionato era accanto alla vasca da bagno. Il medico legale stabilirà con esattezza da quanto tempo. (di Filippo Rubertà su La Stampa)

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