Tuesday, October 27, 2009

Al ristorante si va in taxi per non perdere la patente


Andare al ristorante senza toccare il volante. E’ questa la proposta, un tantino anche provocatoria, che arriva dal ristorante «Il piccolo lago» e da «La Pesa» di Verbania e fatta propria dalle associazioni di categoria quali la Confcommercio e la Confartigianato e patrocinata dal comune di Verbania. Andare al ristorante in taxi e con lo stesso mezzo tornare a casa. Senza il timore, per aver bevuto un bicchiere di troppo, di vedersi fare una multa e togliere i punti della patente. Ma soprattutto in assoluto relax e senza il problema del traffico o del parcheggio. Un’idea semplice per la verità che nelle grandi città europee è una formula consolidata. «In effetti l’abbiamo mutata dall’estero e da qualche grande città italiana - dice Stefano Dal Ry che l’ha formulata - ed abbiamo pensato fosse possibile applicarla a Verbania». Alla proposta, diventata un progetto-pilota, hanno aderito «La Pesa» ed il «Piccolo Lago» oltre ai taxisti verbanesi. I due locali proporanno una rassegna enogastronomica che si terrà nei fine settimana del mese di novembre ad un prezzo di 50 euro. Taxi compreso. «E’ un’idea che ci piace e siamo disponibili a questo esperimento - ha detto a nome dei colleghi taxisti Felice Quagliarella - è una ulteriore opportunità di lavoro».
A Verbania i taxisti sono dodici e le occasioni di lavoro non sono poi tantissime. «La speranza è che da subito altri ristoranti aderiscano all’iniziativa - aggiunge Gianmaria Vincenzi assessore al turismo e commercio di Verbania - l’idea di usare il taxi per andare al ristorante mi sembra ottima. Già all’inizio di dicembre in occasione della mostra della camelia proporremo ai ristoratori di creare dei menù a tema nel cui prezzo c’è anche la corsa del taxi».
(Da La Stampa, di V.A.)

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