1. Siete voi a decidere, votando
Partecipando alle elezioni europee, scegliete chi influenzerà il vostro avvenire e la vita quotidiana di quasi 500 milioni di concittadini europei. Se non votate, lo farà qualcun altro al vostro posto, decidendo chi vi rappresenterà in seno all’unica assemblea paneuropea direttamente eletta. Gli eurodeputati eletti decideranno il futuro dell’Europa per i prossimi cinque anni. E allora, scegliete l’Europa che volete!
2. Gli eurodeputati: la vostra voce in Europa
Il vostro eurodeputato è la vostra voce in Europa: perché sprecarla? Eletto ogni cinque anni, il Parlamento europeo è un attore importante e di rilievo nel processo decisionale dell’Unione europea. La sua azione plasma la legislazione europea che influisce sulla vostra vita quotidiana, che si tratti del cibo sui vostri piatti, del costo della vostra spesa, della qualità dell’aria che respirate o della sicurezza dei giocattoli dei vostri figli.
3. Votare è un vostro diritto
In quanto cittadini europei, votare alle elezioni europee è un vostro diritto fondamentale e l’unico modo di avere una voce in capitolo in relazione al funzionamento dell’Unione europea. Esercitando il diritto di voto, contribuirete a determinare chi rappresenterà persone reali come voi, i vostri familiari e amici, i vostri vicini e colleghi in Europa. E in quanto cittadini europei, godete altresì del diritto di voto attivo e passivo in qualsiasi Stato membro dell’Unione europea viviate, anche se non avete la cittadinanza dello Stato in questione.
4. È per il bene dei cittadini, del pianeta e della prosperità!
Giovani o anziani, studenti o pensionati, uomini o donne, lavoratori dipendenti o autonomi, convenzionali o alternativi, residenti in città o in campagna, l’Europa ci riguarda tutti, spesso senza neanche rendercene conto. Grazie all’Europa, possiamo agevolmente viaggiare, studiare e lavorare all’estero. Il Parlamento europeo si adopera alacremente per un ambiente più pulito, per prodotti chimici più sicuri, per servizi e posti di lavoro di migliore qualità. È un ardente difensore dei diritti dei consumatori, delle pari opportunità e dei diritti dell’uomo, sia nell’ambito dell’Unione europea che all’estero.
5. Un’elezione – 375 milioni di elettori
Nel giugno 2009 avrete l’occasione unica di recarvi alle urne insieme a 375 milioni di concittadini europei per eleggere l’unico Parlamento transnazionale e multilingue al mondo a suffragio diretto e l’unica istituzione dell’Unione europea eletta direttamente. Eletto dal popolo sin dal 1979, il Parlamento europeo rappresenta oggi oltre mezzo miliardo di cittadini.
6. Gli eurodeputati: pesi massimi
Gli eurodeputati hanno per lo più lo stesso peso degli Stati membri nell’ambito del processo decisionale comunitario. La maggior parte dei testi legislativi che ci toccano quotidianamente sono il risultato di una legiferazione congiunta tra eurodeputati e ministri a livello di UE. La maggior parte delle leggi promulgate nel vostro Paese è intesa a recepire atti europei votati dagli eurodeputati, cioè dai vostri rappresentanti. E non si tratta soltanto di leggi: fondi per nuove strade, spiagge più pulite, ricerca, istruzione, aiuti allo sviluppo. Anche gli eurodeputati stabiliscono come saranno spesi i fondi dell’UE.
7. Previste competenze ancora maggiori per gli eurodeputati
Grazie al trattato di Lisbona, una volta che sarà stato attuato, saranno ulteriormente ampliati i poteri decisionali degli eurodeputati in materia di questioni comunitarie. A livello legislativo, porrà il Parlamento europeo allo stesso livello dei ministri degli Stati membri in quasi tutti gli ambiti della politica comunitaria. Il Parlamento eleggerà inoltre la Commissione europea, rafforzando il proprio controllo sull’esecutivo dell’Unione. Inoltre, in qualità di cittadini europei, anche voi avrete il diritto di proporre leggi europee.
8. Un voto per la diversità
L’Europa eleggerà i suoi nuovi deputati nel giugno 2009. Provenendo da 27 Paesi, i nuovi eurodeputati rappresentano un ampio spettro di partiti politici, circoscrizioni elettorali e opinioni nazionali. Al Parlamento la maggior parte dei deputati si organizza in gruppi politici in base alle proprie affinità politiche. Il Parlamento dunque, come l’Europa, esprime diversità, valorizzandola e adeguandovisi: parla addirittura 23 lingue!
9. E politica! È democrazia!
Vi piace l’Unione europea? La detestate? Volete che vada a destra o a sinistra? C’è una questione che vi sta particolarmente a cuore? Auspicate determinanti cambiamenti? Ci sono interventi che giudicate urgenti? Investimenti da effettuare? Basta eleggere un eurodeputato che la pensa come voi e potreste realizzare i vostri sogni. È questa la democrazia. Fate la differenza!
10. Un piccolo sforzo per un grande risultato
Bastano pochi minuti, di cui potete approfittare per una passeggiata al parco o per bere qualcosa al bar. Non ci vuole molto per dire all’Europa che cosa volete: dopodiché è facile seguire ciò che stanno facendo per voi i vostri rappresentanti eletti – basta un clic sul sito www.europarl.europa.eu
Partecipando alle elezioni europee, scegliete chi influenzerà il vostro avvenire e la vita quotidiana di quasi 500 milioni di concittadini europei. Se non votate, lo farà qualcun altro al vostro posto, decidendo chi vi rappresenterà in seno all’unica assemblea paneuropea direttamente eletta. Gli eurodeputati eletti decideranno il futuro dell’Europa per i prossimi cinque anni. E allora, scegliete l’Europa che volete!
2. Gli eurodeputati: la vostra voce in Europa
Il vostro eurodeputato è la vostra voce in Europa: perché sprecarla? Eletto ogni cinque anni, il Parlamento europeo è un attore importante e di rilievo nel processo decisionale dell’Unione europea. La sua azione plasma la legislazione europea che influisce sulla vostra vita quotidiana, che si tratti del cibo sui vostri piatti, del costo della vostra spesa, della qualità dell’aria che respirate o della sicurezza dei giocattoli dei vostri figli.
3. Votare è un vostro diritto
In quanto cittadini europei, votare alle elezioni europee è un vostro diritto fondamentale e l’unico modo di avere una voce in capitolo in relazione al funzionamento dell’Unione europea. Esercitando il diritto di voto, contribuirete a determinare chi rappresenterà persone reali come voi, i vostri familiari e amici, i vostri vicini e colleghi in Europa. E in quanto cittadini europei, godete altresì del diritto di voto attivo e passivo in qualsiasi Stato membro dell’Unione europea viviate, anche se non avete la cittadinanza dello Stato in questione.
4. È per il bene dei cittadini, del pianeta e della prosperità!
Giovani o anziani, studenti o pensionati, uomini o donne, lavoratori dipendenti o autonomi, convenzionali o alternativi, residenti in città o in campagna, l’Europa ci riguarda tutti, spesso senza neanche rendercene conto. Grazie all’Europa, possiamo agevolmente viaggiare, studiare e lavorare all’estero. Il Parlamento europeo si adopera alacremente per un ambiente più pulito, per prodotti chimici più sicuri, per servizi e posti di lavoro di migliore qualità. È un ardente difensore dei diritti dei consumatori, delle pari opportunità e dei diritti dell’uomo, sia nell’ambito dell’Unione europea che all’estero.
5. Un’elezione – 375 milioni di elettori
Nel giugno 2009 avrete l’occasione unica di recarvi alle urne insieme a 375 milioni di concittadini europei per eleggere l’unico Parlamento transnazionale e multilingue al mondo a suffragio diretto e l’unica istituzione dell’Unione europea eletta direttamente. Eletto dal popolo sin dal 1979, il Parlamento europeo rappresenta oggi oltre mezzo miliardo di cittadini.
6. Gli eurodeputati: pesi massimi
Gli eurodeputati hanno per lo più lo stesso peso degli Stati membri nell’ambito del processo decisionale comunitario. La maggior parte dei testi legislativi che ci toccano quotidianamente sono il risultato di una legiferazione congiunta tra eurodeputati e ministri a livello di UE. La maggior parte delle leggi promulgate nel vostro Paese è intesa a recepire atti europei votati dagli eurodeputati, cioè dai vostri rappresentanti. E non si tratta soltanto di leggi: fondi per nuove strade, spiagge più pulite, ricerca, istruzione, aiuti allo sviluppo. Anche gli eurodeputati stabiliscono come saranno spesi i fondi dell’UE.
7. Previste competenze ancora maggiori per gli eurodeputati
Grazie al trattato di Lisbona, una volta che sarà stato attuato, saranno ulteriormente ampliati i poteri decisionali degli eurodeputati in materia di questioni comunitarie. A livello legislativo, porrà il Parlamento europeo allo stesso livello dei ministri degli Stati membri in quasi tutti gli ambiti della politica comunitaria. Il Parlamento eleggerà inoltre la Commissione europea, rafforzando il proprio controllo sull’esecutivo dell’Unione. Inoltre, in qualità di cittadini europei, anche voi avrete il diritto di proporre leggi europee.
8. Un voto per la diversità
L’Europa eleggerà i suoi nuovi deputati nel giugno 2009. Provenendo da 27 Paesi, i nuovi eurodeputati rappresentano un ampio spettro di partiti politici, circoscrizioni elettorali e opinioni nazionali. Al Parlamento la maggior parte dei deputati si organizza in gruppi politici in base alle proprie affinità politiche. Il Parlamento dunque, come l’Europa, esprime diversità, valorizzandola e adeguandovisi: parla addirittura 23 lingue!
9. E politica! È democrazia!
Vi piace l’Unione europea? La detestate? Volete che vada a destra o a sinistra? C’è una questione che vi sta particolarmente a cuore? Auspicate determinanti cambiamenti? Ci sono interventi che giudicate urgenti? Investimenti da effettuare? Basta eleggere un eurodeputato che la pensa come voi e potreste realizzare i vostri sogni. È questa la democrazia. Fate la differenza!
10. Un piccolo sforzo per un grande risultato
Bastano pochi minuti, di cui potete approfittare per una passeggiata al parco o per bere qualcosa al bar. Non ci vuole molto per dire all’Europa che cosa volete: dopodiché è facile seguire ciò che stanno facendo per voi i vostri rappresentanti eletti – basta un clic sul sito www.europarl.europa.eu
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