Dubai, bye bye. La Perla del lago Maggiore divorzia dall’offshore Class One. A darne l’annuncio sono i vertici della Cantieri di Stresa (Cns), mandataria del Comune di Stresa per l’organizzazione pluriennale di eventi di motonautica e motoristici. «Abbiamo appreso dai nostri legali -fa sapere un comunicato di Cns- della volontà della Iota, detentrice dei diritti di organizzazione del Campionato del Mondo Class 1 di Off-Shore, di venir meno agli impegni assunti con la società scrivente, che avrebbero previsto l’organizzazione del Campionato mondiale Offshore Class One anche per il 2010, 2011 e 2012». Campionato che a ottobre scorso, dopo tanti anni, era tornato in Italia con una due giorni di gare nel golfo Borromeo.
Sui motivi della disdetta del contratto da parte della Iota -che farà sicuramente felici gli ambientalisti, che a lungo s’erano opposti alla manifestazione- nulla trapela. Anche il promoter della manifestazione sportiva stresiana, Fulvio Maria Ballabio, che era riuscito a portare sulle sponde del Lago Maggiore un evento di motonautica di livello mondiale, ha accolto con stupore la notizia: «Il pensiero non può che andare alla grave crisi che sta colpendo il piccolo e ricco Emirato del Dubai -afferma l’ex campione del mondo di motonautica- Non è difficile pensare che anche la Class 1 abbia potuto risentire di questa situazione di crisi». Ma Ballabio fa altre considerazioni: «Nonostante l'organizzazione del Gp di Stresa sia stata magnifica e impeccabile agli occhi del mondo, già l’anno scorso s’erano riscontrate alcune incongruenze; pensiamo, ad esempio, al minimo di 10 scafi promessi e previsti in contratto con Cns e il Comune di Stresa, garantiti in luglio dallo stesso emiro del Quatar e allora presidente Iota, di cui alla fine se ne sono visti in gara solo 8, e non dei migliori. Per non parlare dei momenti difficili vissuti da questo sport durante alcune gare precedenti a quella di Stresa, tanto che dopo il Gp di Romania, l'emiro del Qatar, deluso dell'andamento delle cose, ritirò il suo team in segno di protesta. La mia volontà, nonostante tutto, è di farmi nuovamente promotore con il sindaco Canio Di Milia e con la Città di Stresa, per far sì che lo spettacolo per il 2010 sia garantito in ogni caso, con o senza la Iota e i team del Dubai e la Class One. A tal proposito stiamo pensando di organizzare a luglio o a ottobre un nuovo evento sportivo motoristico di livello mondiale».
( di Marco De Ambrosis su La Prealpina)
Sui motivi della disdetta del contratto da parte della Iota -che farà sicuramente felici gli ambientalisti, che a lungo s’erano opposti alla manifestazione- nulla trapela. Anche il promoter della manifestazione sportiva stresiana, Fulvio Maria Ballabio, che era riuscito a portare sulle sponde del Lago Maggiore un evento di motonautica di livello mondiale, ha accolto con stupore la notizia: «Il pensiero non può che andare alla grave crisi che sta colpendo il piccolo e ricco Emirato del Dubai -afferma l’ex campione del mondo di motonautica- Non è difficile pensare che anche la Class 1 abbia potuto risentire di questa situazione di crisi». Ma Ballabio fa altre considerazioni: «Nonostante l'organizzazione del Gp di Stresa sia stata magnifica e impeccabile agli occhi del mondo, già l’anno scorso s’erano riscontrate alcune incongruenze; pensiamo, ad esempio, al minimo di 10 scafi promessi e previsti in contratto con Cns e il Comune di Stresa, garantiti in luglio dallo stesso emiro del Quatar e allora presidente Iota, di cui alla fine se ne sono visti in gara solo 8, e non dei migliori. Per non parlare dei momenti difficili vissuti da questo sport durante alcune gare precedenti a quella di Stresa, tanto che dopo il Gp di Romania, l'emiro del Qatar, deluso dell'andamento delle cose, ritirò il suo team in segno di protesta. La mia volontà, nonostante tutto, è di farmi nuovamente promotore con il sindaco Canio Di Milia e con la Città di Stresa, per far sì che lo spettacolo per il 2010 sia garantito in ogni caso, con o senza la Iota e i team del Dubai e la Class One. A tal proposito stiamo pensando di organizzare a luglio o a ottobre un nuovo evento sportivo motoristico di livello mondiale».
( di Marco De Ambrosis su La Prealpina)
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