Sarà più veloce la versione 2010 della mezza maratona del Lago Maggiore organizzata da Sport Promotion: con l’inversione del percorso (partenza a Pallanza e arrivo a Stresa) il traguardo sarà preceduto da una lunga discesa che permetterà soprattutto agli amatori di limare i tempi personali. Il cambio non è stato fatto pensando al cronometro (in accordo con le amministrazioni comunali, le due città ospiteranno ad anni alterni l’arrivo), ma questa novità sarà comunque uno stimolo in più per i
podisti. L’obiettivo del comitato organizzatore della gara del 7 marzo 2010 è quello di superare i 2.300 partenti della scorsa edizione e stando all’andamento delle pre-iscrizioni non dovrebbe essere difficile centrarlo. Anzi, diventa alla portata «quota tremila», il numero massimo: oltre la logistica non permette di andare.«Siamo ottimisti - conferma il presidente di Sport Promotion Paolo Ottone -: proprio in queste ore abbiamo superato la soglia dei mille iscritti, circa trecento in più rispetto allo stesso periodo del 2009. Ancora più marcata la differenza del 31 dicembre: eravamo a 670 adesioni contro le 175 dell’anno prima».
Insomma, l’interesse cresce per questa corsa di 21 km e 97 metri che si sviluppa interamente sulla litoranea. Per permettere l’arrivo davanti ai grandi alberghi di Stresa la partenza è stata spostata di circa seicento metri: start tra Suna e Pallanza, passaggio in piazza Garibaldi e via Vittorio Veneto per svoltare a sinistra subito dopo Villa Taranto e indirizzarsi verso Stresa. Insomma, l’esatto opposto dell’edizione precedente: «Questa è la nostra caratteristica unica: non c’è altra gara al mondo che preveda percorsi identici ma invertiti», precisa Ottone.
Per ora niente anticipazioni sui big: «Stiamo trattando, ma non ci sono tante risorse da investire negli ingaggi. Preferiamo puntare sui grandi numeri garantendo a tutti servizi e assistenza di qualità».
(Di Ivan Fossati)
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