La funivia del Mottarone non riprenderà le corse in tempo utile per Pasqua. Gli operatori della vetta, che da tempo protestano per il prolungato stop dell’impianto, dovranno attendere con tutta probabilità il 1° maggio (senza "ponte", poiché quest’anno la festa del lavoro cade di sabato). Alla Provincia, che tramite il presidente Massimo Nobili aveva inviato una lettera di sollecito alla Società Ferrovie del Mottarone, è stato risposto che l’ordinativo è partito troppo tardi
per consentire il rispetto dei tempi indicati nell’incontro di gennaio in Prefettura. Una volta montate, le funi di sicurezza dovranno poi passare l’esame dell’ente di vigilanza preposto, l’Ustif. Considerando che le funi non sono ancora arrivate a Stresa, l’ultima settimana d’aprile appare un termine ragionevolmente rispettabile. Ma a luglio incombe la vera incognita: la gara europea per la concessione ventennale dell’impianto, il cui vincitore dovrà assumersi, almeno in parte, l’onere del rinnovamento tecnologico dell’impianto di risalita, obbligatorio per legge dopo 40 anni. Da maggio a luglio, come annunciato dalla Provincia, si procederà a proroghe temporanee, mese per mese, all’attuale gestore.
(Ma.Ra. su La Prealpina)
Friday, February 26, 2010
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