E’ un inno allo sport raccontato con l’armonia del movimento, «Play», lo spettacolo che la compagnia acrobatica dei Kataklò porterà in scena questa sera alle 21,15 al Palazzo dei congressi di Stresa. L’evento, in programma per i cartelloni di «Lampi sul loggione» e di «Teatri di Provincia», è tutto esaurito da settimane. Lo show si sviluppa attraverso vari quadri: una corsa che diventa puro ritmo, una bicicletta d’altri tempi, un fioretto pronto a scoccare. «Cartoline» che provengono da diverse epoche,
costruite dai corpi dei danzatori che sfidano le leggi fisiche per sperimentare un nuovo linguaggio, alla ricerca costante della libertà che permette di narrare, anche attraverso lo sport, la propria storia. A coronare lo spettacolo, ideato e diretto dall’ex campionessa olimpica di ginnastica ritmica Giulia Staccioli (che ha anche curato le coreografie con Jessica Gandini), si aggiungono poi la colonna sonora originale scritta dal compositore Ajad, i costumi creati da Sara Costantini in modo da valorizzare i movimenti, e le luci di Andrea Mostachetti.
La compagnia dei Kataklò, fondata a Milano nel 1995 da Staccioli, è infatti conosciuta anche al di là dei confini nazionali per gli spettacoli in cui l’abilità fisica si mescola all’originalità. Non per nulla il nome deriva dal greco, «ballo piegandomi e contorcendomi», e ben riassume lo stile del gruppo che miscela movimenti corporei, passi di danza, atletica, acrobatico e mimica senza dimenticare un pizzico di humor. Il processo creativo che porta ad un nuovo spettacolo, inoltre, vede coinvolti tutti i danzatori: l’idea viene sviluppata attraverso sessioni di improvvisazione, avvalendosi dal 2006 anche dell’aiuto di Gandini, danzatrice e coreografa. Della compagnia fanno parte Maria Agatiello, Elisa Bazzocchi, Paolo Benedetti, Eleonora Di Vita, Leonardo Fumarola, Marco Ticli e Marco Zanotti.
(Di Maria Elisa Gualandris su La Stampa)
Saturday, February 27, 2010
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