Diportismo nautico - di Piero Vallenzasca Consigliere Comunale di opposizione gruppo lista Insieme!
I Consiglieri del gruppo Insieme hanno presentato una mozione per la prossima seduta del Consiglio Comunale dove osservano che le procedure di affidamento dell’appalto di costruzione del porto, comunque andranno a concludersi, dovrebbero determinare una economia di
spesa abbastanza consistente rispetto alle previsioni di progetto. In tale possibile concreto scenario desiderano provocare un voto dell’assemblea sulla richiesta, da inoltrasi all’Ente Regione, per l’utilizzo del ribasso d’asta a favore della infrastrutturazione della tratta litoranea per dotarla, finalmente, di adeguati e sufficiente pontili di attracco temporaneo per natanti. Osservano che la pur auspicabile realizzazione del porto, se potrà risolvere il problema di una domanda inevasa di posti barca fissi, non è la miglior risposta alla richiesta di attracchi temporanei e diurni.
Le normali difficoltà di manovra che si incontrano nell’accesso a acque chiuse, unite alle scarse capacità nautiche dei conduttori di natanti da diporto, non inducono ad utilizzare, con favore, la disponibilità di posti barca temporanei presenti nei porti , mentre questi ultimi meglio si adattano alle esigenze di soste fisse e prolungate o di pernottamenti. Ideali punti di attracco temporaneo sono, invece, i pontili galleggianti , ora presenti anche in molte località vicine, ma del tutto assenti sulla costa di Stresa, con l’eccezione del pontile in località Lido, peraltro con una qualche criticità funzionale. Ritengono che dotare Stresa di queste infrastrutturazioni sia assolutamente necessario per consentire ad una clientela turistica, anche proveniente dai porti della Svizzera Italiana, di poter far tappa.
Tale numerosissima clientela è oggi impedita a sbarcare e viene, di fatto, dirottata verso altre località del lago. L’occasione sembra quindi unica e importante ove si potesse disporre di risorse già destinate al settore e che si libereranno con gli esiti di gara. L’utilizzo, per l’ancoraggio a terra dei pontili, delle storiche infrastrutture già presenti sul lungo lago e, di fatto, funzionalmente inutilizzate, consentirebbe di non aver pressoché costi aggiuntivi rispetto a quelli relative alle forniture ed agli allestimenti delle banchine di galleggiamento e dei pontili levatoi per l’ accesso. Ritengono ragionevole che il numero di 5 banchine sia adeguato allo scopo , collocandole a pettine lungo il litorale nella tratta: Villa Pozzani - Villa Ducale. Le vecchie scale di discesa a lago presenti nelle aree dei giardini dismessi dagli alberghi, piuttosto che il molo a lato di Villa Pozzani, piuttosto che i murazzi sul retro del monumento ad Umberto I e le mantellate a lago del fronte dei giardini pubblici, sono strutture e luoghi ideali ove realizzare gli ancoraggi a terra, garantendo un buon risultato funzionale ed ambientale.
I prodotti di più recente generazione, ritengono abbiano qualità capaci ad aver risolto tutte le problematiche tecniche che la collocazione dei galleggianti in zone di lago a forte moto ondoso, avrebbero, nel passato, potuto produrre. Sono a conoscenza i firmatari di un diverso orientamento dell’Amministrazione per l’utilizzo delle economie di progetto, ma ritengono che la loro proposta abbia maggior valenza di altre che invece destinano ad altri scopi le risorse, scopi che invece possono trovare altre fonti autonome di finanziamento.
Per le ampie considerazioni svolte propongono al Consiglio l’ approvazione della mozione che:
A) Impegna il Sindaco ad attivarsi al fine di inoltrare istanza alla Regione Piemonte, Direzione Trasporti, Settore navigazione,per la richiesta finalizzata ad ottenere consenso all’utilizzo del ribasso d’asta che sarà accertato con l’esito finale della gara di appalto delle opere portuali, per destinarlo alla infrastrutturazione a servizio del diporto nautico della costa lacuale del Comune di Stresa, tratta : Villa Pozzani- Villa Ducale, riferendo al Consiglio in merito.
B) Di conseguentemente impegnare l’Amministrazione ad inserire previsione nel programma pluriennale delle opere pubbliche e degli investimenti: 2011/2013, annualità 2011, priorità 1.
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