Monday, October 18, 2010
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Adeguamento e nuove costruzioni delle stazioni della navigazione laghi - di Piero Vallenzasca Consigliere Comunale di opposizione gruppo lista Insieme!
I Consiglieri del gruppo Insieme, hanno presentano mozione, da inserirsi in seduta del Consiglio Comunale in merito allo stato attuale delle stazioni degli imbarcaderi utilizzati dal
servizio pubblico di navigazione. Essi si riferiscono a tre situazioni, due delle quali presentano il medesimo impresentabile stato, essendo collocate in strutture analoghe a baracche da cantiere: quella ubicata in località Lido e quella in località Isola Bella. La terza che dovrebbe essere un privilegiato punto di accoglienza e di animazione viene lasciata, insieme alle sue aree di pertinenza, per vero a memoria d’uomo, in stato di quasi degrado e comunque di sottoutilizzo funzionale .
Nessuna altra stazione del servizio di navigazione sul lago, sia nel bacino Italiano, tanto meno nel bacino Svizzero, presenta uno stato degradante come quello che viene denunciato, fatto tanto più umiliante se collegato alla fama turistica della città. Nelle prime due stazioni le baracche sono esclusivamente utilizzate quali uffici, si fa per dire, delle biglietterie , mentre non esiste alcuna protezione per i passeggeri in attesa di imbarco. In presenza di non infrequenti condizioni meteo sfavorevoli, anche in stagione estiva, questa carenza crea una situazione di disagio. Si aggiunge che tale situazione perdura da decenni, ne si conosce in base a quali titoli tali baracche abbiano potuto essere posate, ma certamente sotto il profilo paesaggistico/ambientale, quand’anche fossero legittime, esse risultano assolutamente in contrasto con qualsiasi valutazione di compatibilità paesaggistica. La loro rimozione deve porsi come obiettivo primario, insieme a quello di ottenere la contestuale realizzazione di nuove adeguate e funzionali strutture, ben inserite nel contesto di riferimento e comunque di qualità. Stante il quadro delle competenze assegnate agli Enti, la Regione dovrebbe essere il soggetto di riferimento cui chiedere ed ottenere che vengano approntati i progetti e individuate le risorse necessarie.
Quanto alla terza stazione, quella del capoluogo, risultando appartenere al patrimonio comunale, l’Amministrazione dovrebbe farsene carico diretto. L’edificio è sottoutilizzato, basti pensare all’intero piano superiore, presenta superfetazioni improprie, spazi coperti da poter recuperare ( vedi quanto fatto nella stazione di Baveno), spazi interni da riqualificare e rendere più consoni e funzionali all’uso, servizi igienici carenti da rinnovare. Gli spazi pertinenziali invece dovrebbero essere liberati dai parcheggi d’auto, assolutamente inopportuni, le pavimentazioni esterne dovrebbero essere riqualificate ed uniformate insieme con gli impianti di illuminazione pubblica e di arredo urbano, tali così da costituire ambiti di animazione e di frequentazione dei turisti e non solo di quelli in attesa di imbarco.
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