Monday, October 4, 2010

Stresa: La Class 1 ha battuto il maltempo. La IOTA:" Ci rivedremo nel 2011"

«La manifestazione è cresciuta rispetto alla prima edizione, nonostante il meteo poco favorevole». Non nasconde la soddisfazione, all’indomani della tre giorni di campionato mondiale Class 1 Offshore di motonautica sulle acque del Lago Maggiore, il sindaco di Stresa Canio Di Milia: «Il pubblico non è mancato. Anzi, domenica mi è sembrato più numeroso rispetto allo scorso anno, nonostante la giornata decisamente autunnale. Questo conferma la capacità di attrazione di un
evento di questo tipo». E aggiunge: «Certo si possono fare ancora aggiustamenti. Ad esempio si potrebbe pensare di modificare l’orario delle gare o ragionare sulla dislocazione dei vari spazi, ma siamo sulla strada giusta».

Nettamente positivo anche il giudizio di Roberto Petruzzelli, coordinatore organizzativo della manifestazione: «Questi catamarani della Class 1 hanno sconfitto anche la foschia. Hanno dato vita, in particolare nella gara di domenica, ad una sfida combattuta fin sulla linea del traguardo - commenta -. Chi si aspettava che Guido Cappellini, nonostante un’imbarcazione non così performante, riuscisse ad arrivare secondo con una prestazione al limite e si aggiudicasse così anche il trofeo intitolato a Chicco Vidoli?».

Petruzzelli non si limita ad analizzare l’aspetto sportivo del Mondiale: «L’organizzazione, grazie allo sforzo congiunto di tutte le forze e i volontari coinvolti, ha funzionato senza problemi - spiega -. Analogamente è eccellente il risultato mediatico, ma attendo dati più precisi nei prossimi giorni. Ad ogni modo abbiamo avuto passaggi su Rete 4, sulla Rai, la diretta su Dubai Tv, oltre a tutte le altre televisioni e ai media e ai fotografi della carta stampata che sono stati presenti alla tre giorni di gare».

Secondo Petruzzelli insomma il Mondiale Class 1 di Offshore «può crescere ancora molto e credo che in queste due edizioni abbiamo gettato le fondamenta. Nei tre giorni di gare abbiamo avuto l’occasione di parecchi contatti con potenziali sponsor: l’obiettivo di medio termine è dar vita ad una manifestazione che si autofinanzi».

Dalla Iota, l’associazione costruttori delle Class 1 nonché titolare dei diritti televisivi, arriva un convinto sì a Stresa come sede di gara: «Siamo estremamente soddisfatti. C’è stata una risposta di pubblico anche migliore dello scorso anno». L’appuntamento, quindi, è all’anno prossimo: «L’accordo con il Comune di Stresa ha una durata di tre anni» conferma il segretario generale della Iota Marco Sala.
(Di Luca Gemelli La Stampa; foto La Stampa)

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