Da: VcoAzzurraTvOrmai ha fatto il giro d’Italia e in parte anche d’Europa vista l’attenzione che le hanno dedicato diversi organi d’informazione tra cui il TG2, il quotidiano tedesco Das Bild, Radiomontecarlo e oggi il telegiornale della Svizzera Italiana. E’ l’ordinanza emanata lo scorso 9 aprile dal sindaco di Stresa Di Milia per risolvere casi di ‘verde privato visibile dal suolo pubblico’ in stato di degrado e abbandono. E dunque aree dove non sono tanto corolle variopinte a fare capolino ma erbacce e arbusti infestanti. Il peggiore biglietto da visita per una cittadina turistica, anche quando si tratta di aiuole e fioriere private poste davanti ad esercizi pubblici. Il monito ai proprietari di pertinenze trascurate nel loro aspetto arboreo o vegetale è scattato un mese e fa e in questo periodo di moratoria alcune situazione sono state ‘sanate’. Altre però no e dal prossimo weekend la polizia municipale inizierà i controlli e in caso di ‘inosservanze’ a quanto disposto dall’ordinanza scatteranno le sanzioni amministrative da 50 a 500 euro. “La stragrande maggioranza degli stresiani non ha certo bisogno di questo richiamo all’ordine e alla pulizia; piuttosto sono proprio alcuni di loro che mi hanno fatto notare l’esigenza di intervenire per porre fine – spiega il Sindaco Di Milia – a scorci davvero poco consoni all’immagine turistica del Golfo Borromeo”. L’ordinanza del Sindaco di Stresa non è certo per i mille campanili d’Italia né l’unica né la prima, eppure ha sollevato un notevole interesse ‘mediatico’. Sarà perché le sterpaglie sono un pugno nell’occhio più forte che altrove in un angolo di mondo celebre per i suoi giardini e patrimonio botanico.
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