A caccia di stelle sul Mottarone

Notte in bianco, a guardar le stelle, in cima al Mottarone per quanti si fossero persi lo spettacolo della notte tra il 9 e il 10 agosto quando, a cura della società di gestione delle sciovie (la S 4), sono stati organizzati eventi per grandi e piccini in attesa delle stelle cadenti. Il fenomeno, infatti, nonostante la massima luminosità si sia verificata, appunto, nella notte tra il 9 e il 10, si protrae per qualche giorno, come avvertono gli esperti.
Nella notte “canonica”, oltretutto, sulla cima del Mottarone come in tutto il Verbano, il tempo non ha consentito di godersi lo spettacolo in quanto attorno alle 21 s’è abbattuto il solito temporale estivo. Ragion per cui, in vetta, hanno deciso di prolungare il programma fino a questa notte. Abbinando, al solito, l’intrattenimento con la divulgazione scientifica. Una formula che aveva già decretato il successo delle edizioni precedenti.
La notte di san Lorenzo, organizzata in cima al Mottarone dal 2007, ha incontrato un crescente successo di pubblico, attirato anche dagli aspetti scientifici del fenomeno, non solo da quelli scaramantici, secondo la credenza che vuole avverarsi il desiderio espresso mentre si avvista una stella cadere. Rispetto alle ultime due edizioni, appare più contenuto il contorno spettacolare. Protagoniste di questo san Lorenzo 2009 saranno soprattutto le stelle cadenti. Evento al quale la notte è dedicata.
La coincidenza temporale con la settimana di ferragosto dovrebbe contribuire al successo di pubblico.
La notte di san Lorenzo, al pari di altri eventi ed iniziative, rientra nella politica di marketing della società che punta a fare della vetta una attrattiva per tutto l’anno. Una idea maturata durante gli inverni “asciutti” dei primi anni 2000 quando quella che è stata per decenni una stazione sciistica di sicuro richiamo sembrava avviata, a causa dell’evoluzione climatica, destinata ad un mesto tramonto. Un tramonto che gli ultimi due inverni hanno, se non proprio allontanato del tutto, almeno rinviato. (Art. di m.ra. sulla Prealpina)