Da ASCA
Nel 2008 si sente ancora poco la crisi nella borsa della spesa. I consumi delle famiglie piemontesi per sono aumentati, in media, del 5,67% a valori correnti rispetto al 2007, raggiungendo i 2.644,64 euro mensili, al netto delle spese per l'acquisto e manutenzione di autoveicoli. E' quanto risulta dall'indagine nei capoluoghi di provincia piemontesi realizzata da Unioncamere piemonte e giunta alla sua ottava edizione. La dinamica di crescita registrata si contrappone a quella del 2007, quando le spese per molte categorie di prodotto avevano subi'to forti flessioni, causando una generale battuta d'arresto dei consumi totali. Nel 2008, torna ad aumentare la spesa per tutte le classi di prodotto, con la sola eccezione dei tabacchi. ''E' vero che gli effetti della crisi hanno iniziato a ripercuotersi sull'economia nazionale e regionale solo nell'ultimo trimestre dell'anno e, quindi, i consumi a cui si fa riferimento in questo studio hanno risentito solo in parte del clima di sfiducia che ha investito le famiglie - ha commentato ferruccio dardanello presidente di Unioncamere -. E' altrettanto vero, pero', che i risultati piuttosto positivi emersi dall'indagine permettono di guardare con ottimismo al futuro, auspicando una buona tenuta dei consumi delle famiglie piemontesi anche nei mesi a venire''. Da segnalare in modo positivo e' il dato sulla spesa per le comunicazioni, che cala del 4,5%: piu' che parlare di contrazioni dei consumi, si evidenzia come la concorrenza tra i gestori abbia prodotto effetti positivi sulle tariffe diminuendo i costi.Nel 2008 aumenta anche la spesa media per i pasti fuori casa, a cui la famiglia piemontese dedica in media 64 euro mensili, in crescita rispetto ai 61 euro del 2007.La quota piu' cospicua del budget familiare e' riservata, anche nel 2008, alle spese per l'abitazione, che si incrementano di oltre 2 punti percentuali.
Complessivamente, le spese per l'abitazione assorbono il 41,7% del budget familiare. Il 2008 e' stato un anno positivo anche per l'e-commerce. Il 22,5% delle famiglie intervistate ha dichiarato di utilizzare la rete per i propri acquisti, dato in crescita rispetto agli anni precedenti.(com-eg/cam/alf )
Nel 2008 si sente ancora poco la crisi nella borsa della spesa. I consumi delle famiglie piemontesi per sono aumentati, in media, del 5,67% a valori correnti rispetto al 2007, raggiungendo i 2.644,64 euro mensili, al netto delle spese per l'acquisto e manutenzione di autoveicoli. E' quanto risulta dall'indagine nei capoluoghi di provincia piemontesi realizzata da Unioncamere piemonte e giunta alla sua ottava edizione. La dinamica di crescita registrata si contrappone a quella del 2007, quando le spese per molte categorie di prodotto avevano subi'to forti flessioni, causando una generale battuta d'arresto dei consumi totali. Nel 2008, torna ad aumentare la spesa per tutte le classi di prodotto, con la sola eccezione dei tabacchi. ''E' vero che gli effetti della crisi hanno iniziato a ripercuotersi sull'economia nazionale e regionale solo nell'ultimo trimestre dell'anno e, quindi, i consumi a cui si fa riferimento in questo studio hanno risentito solo in parte del clima di sfiducia che ha investito le famiglie - ha commentato ferruccio dardanello presidente di Unioncamere -. E' altrettanto vero, pero', che i risultati piuttosto positivi emersi dall'indagine permettono di guardare con ottimismo al futuro, auspicando una buona tenuta dei consumi delle famiglie piemontesi anche nei mesi a venire''. Da segnalare in modo positivo e' il dato sulla spesa per le comunicazioni, che cala del 4,5%: piu' che parlare di contrazioni dei consumi, si evidenzia come la concorrenza tra i gestori abbia prodotto effetti positivi sulle tariffe diminuendo i costi.Nel 2008 aumenta anche la spesa media per i pasti fuori casa, a cui la famiglia piemontese dedica in media 64 euro mensili, in crescita rispetto ai 61 euro del 2007.La quota piu' cospicua del budget familiare e' riservata, anche nel 2008, alle spese per l'abitazione, che si incrementano di oltre 2 punti percentuali.
Complessivamente, le spese per l'abitazione assorbono il 41,7% del budget familiare. Il 2008 e' stato un anno positivo anche per l'e-commerce. Il 22,5% delle famiglie intervistate ha dichiarato di utilizzare la rete per i propri acquisti, dato in crescita rispetto agli anni precedenti.(com-eg/cam/alf )
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