Da: VcoAzzurraTv
Anche in Piemonte attecchisce la criminalità ambientale. Lo rivela il rapporto Ecomafia 2009 di Legambiente. Nella classifica dell'illegalità per il 2008 stilata dall'associazione ambientalista il Piemonte è 12/o con 821 infrazioni accertate, il 3,2% del totale italiano, 743 persone denunciate, 12 arrestate, 228 sequestri effettuati. «I reati ambientali - commenta Vanda Bonardo, presidente di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta - non sono una prerogativa del Sud Italia: i dati regionali del rapporto Ecomafia 2009 dimostrano che in Piemonte esiste un'imprenditoria deviata e senza scrupoli, intenta a massimizzare i profitti a ogni costo, anche quando si tratta di avvelenare l'ambiente e la salute dei piemontesi. Nei traffici illeciti di rifiuti il Piemonte è la prima regione per numero di reati accertati, il 6,5% sul totale nazionale».
Anche in Piemonte attecchisce la criminalità ambientale. Lo rivela il rapporto Ecomafia 2009 di Legambiente. Nella classifica dell'illegalità per il 2008 stilata dall'associazione ambientalista il Piemonte è 12/o con 821 infrazioni accertate, il 3,2% del totale italiano, 743 persone denunciate, 12 arrestate, 228 sequestri effettuati. «I reati ambientali - commenta Vanda Bonardo, presidente di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta - non sono una prerogativa del Sud Italia: i dati regionali del rapporto Ecomafia 2009 dimostrano che in Piemonte esiste un'imprenditoria deviata e senza scrupoli, intenta a massimizzare i profitti a ogni costo, anche quando si tratta di avvelenare l'ambiente e la salute dei piemontesi. Nei traffici illeciti di rifiuti il Piemonte è la prima regione per numero di reati accertati, il 6,5% sul totale nazionale».
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