Da: La Prealpina
L’educazione ai valori dello sport attraverso la testimonianza diretta di Stefania Belmondo, la pluricampionessa mondiale e olimpica di sci nordico con alle spalle decine e decine di successi . È una campagna di ricerca e azione che la facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Torino e la Regione Piemonte stanno intraprendendo sul territorio, coinvolgendo venti scuole medie. Ieri è stata la volta dell’incontro con i ragazzini della "Clemente Rebora" di Stresa. Una campionessa straordinaria, col piglio giusto per catturare l’interesse degli studenti e con un trascorso che non lascia dubbi sulle sue capacità atletiche: «Ho accettato di buon grado l’incarico perché sono certa che l’interesse dei giovanissimi alla pratica dello sport cominci proprio a questa età. E laddove ci sono sportivi non ci sono quei fenomeni aberranti che spesso occupano le pagine dei giornali».
Stefania, una Forestale col distacco sportivo, è stata accolta non solo da un numeroso numero di giornalisti ma anche dal dirigente delle attività sportive dell’Ufficio scolastico provinciale, Mauro Bardaglio; dal comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato, Valerio Cappello, dalla preside, Ida Pettorali, e da alcuni insegnanti. A tutti la campionessa ha donato un volume (legato all’iniziativa) da lei scritto, con disegni del pittore Ugo Nespolo; e alla scuola ha regalato un dvd con le animazioni dello stesso artista.
«Cosa dico ai ragazzi? Non mollate mai, lo sport è questo che ci insegna -è stato il consiglio della Belmondo- Qualsiasi cosa vogliate fare nella vita, diventare medico o panettiere, ponetevi degli obiettivi e cercate di raggiungerli. Non mollate la presa, non temete i sacrifici: qualsiasi meta scegliate, perchè non è il ruolo sociale che determina la grandezza di una persona». Con semplicità e immediatezza la piccola-grande sportiva sa anche parlare di sé. Eppure la Belmondo ha un palmares che definire ricco è poco: nella sua carriera ha vinto 10 medaglie olimpiche e 13 medaglie mondiali. È stata una testimonial delle Olimpiadi invernali di Torino 2006 e l'ultima tedofora ad accendere la fiamma olimpica. È l'atleta italiana che ha vinto più medaglie olimpiche in assoluto. (g.m.)
L’educazione ai valori dello sport attraverso la testimonianza diretta di Stefania Belmondo, la pluricampionessa mondiale e olimpica di sci nordico con alle spalle decine e decine di successi . È una campagna di ricerca e azione che la facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Torino e la Regione Piemonte stanno intraprendendo sul territorio, coinvolgendo venti scuole medie. Ieri è stata la volta dell’incontro con i ragazzini della "Clemente Rebora" di Stresa. Una campionessa straordinaria, col piglio giusto per catturare l’interesse degli studenti e con un trascorso che non lascia dubbi sulle sue capacità atletiche: «Ho accettato di buon grado l’incarico perché sono certa che l’interesse dei giovanissimi alla pratica dello sport cominci proprio a questa età. E laddove ci sono sportivi non ci sono quei fenomeni aberranti che spesso occupano le pagine dei giornali».
Stefania, una Forestale col distacco sportivo, è stata accolta non solo da un numeroso numero di giornalisti ma anche dal dirigente delle attività sportive dell’Ufficio scolastico provinciale, Mauro Bardaglio; dal comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato, Valerio Cappello, dalla preside, Ida Pettorali, e da alcuni insegnanti. A tutti la campionessa ha donato un volume (legato all’iniziativa) da lei scritto, con disegni del pittore Ugo Nespolo; e alla scuola ha regalato un dvd con le animazioni dello stesso artista.
«Cosa dico ai ragazzi? Non mollate mai, lo sport è questo che ci insegna -è stato il consiglio della Belmondo- Qualsiasi cosa vogliate fare nella vita, diventare medico o panettiere, ponetevi degli obiettivi e cercate di raggiungerli. Non mollate la presa, non temete i sacrifici: qualsiasi meta scegliate, perchè non è il ruolo sociale che determina la grandezza di una persona». Con semplicità e immediatezza la piccola-grande sportiva sa anche parlare di sé. Eppure la Belmondo ha un palmares che definire ricco è poco: nella sua carriera ha vinto 10 medaglie olimpiche e 13 medaglie mondiali. È stata una testimonial delle Olimpiadi invernali di Torino 2006 e l'ultima tedofora ad accendere la fiamma olimpica. È l'atleta italiana che ha vinto più medaglie olimpiche in assoluto. (g.m.)
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