Città chiuse al traffico per un giorno? Verbania dice sì, Domodossola no, Omegna forse. E’ un’adesione «a chiazze», almeno per ora, quella delle amministrazioni comunali dei tre maggiori centri del Vco alla giornata del 28 febbraio, quando gran parte delle città del nord Italia chiuderanno le strade alle auto. L’iniziativa è stata voluta dai sindaci di Milano e Torino Letizia Moratti e Sergio Chiamparino per tentare di porre un freno al pm 10: in questi primi mesi dell’anno, infatti, molti centri della pianura padana hanno già oltrepassato - o poco ci manca - i limiti di «sforamento» delle polveri sottili consentito
dall’Unione Europea (che fissa in 35 giorni all’anno la possibilità di superare i 50 milligrammi per metro cubo d’aria).
Per quanto il Vco sia ben lontano da situazioni di allarme, il sindaco di Verbania Marco Zacchera ha deciso di aderire all’iniziativa: «Ci saremo anche noi - spiega - perché è giusto dare un segnale di attenzione su questi temi. E’ un modo efficace per far riflettere la gente sulla necessità di non consumare energia in maniera smodata, anche se sono sicuro che il provvedimento in sè, dal punto di vista pratico, non serva granché. Sarebbe più utile una giornata di vento che spazzi via tutto».
Quanto alle modalità di chiusura al traffico, poi, aggiunge: «Le comunicheremo nei prossimi giorni, ma certo non potremo bloccare la statale che attraversa la città».
Contrario a fermare le auto, invece, il sindaco di Domodossola Michele Marinello: «Perché dovremmo farlo? Qui abbiamo l’aria buona. Se a Torino e Milano hanno difficoltà a respirare vengano sulle nostre montagne. Se invece si vuole fare un’azione educativa si faccia nelle scuole». Antonio Quaretta, sindaco di Omegna, non ha ancora deciso: «Per noi la qualità dell’aria non è un problema. Devo consultarmi con i vigili e con gli addetti all’ambiente, poi deciderò».
( Di filippo ruberta’ su La Stampa)
Thursday, February 18, 2010
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