Da: VcoAzzurraTv
Dopo la “stangata” del congressuale che nelle prenotazioni ha fatto segnare un segno meno del 30%, uno spiraglio di luce per gli operatori turistici del Lago Maggiore con l’avvio della nuova stagione. Qualcosa sembra muoversi e gli albergatori cercano di affrontare questi mesi con ottimismo. Certo nelle tasche ci sono meno soldi, ma la tendenza è sempre più quella di fissare la camera all’ultimo momento. Per gli hotel di lusso pochi italiani se non nei ponti tradizionali, molti turisti provenienti dal Nord Europa e clienti sempre più esigenti sul fronte dei servizi. Un mercato a parte quello legato ai centri benessere, che mantengono un grande appeal e possono contare su diversi “affezionati”. Un appello a tutto il territorio dal presidente di Federalberghi Novara e VCO Vincenzi, che sottolinea la necessità di fare squadra e offrire piu’ alternative di svago ai turisti che scelgono il Verbano, più flessibilità nell’orario nei ristoranti, un po’ di tolleranza anche per l’intrattenimento musicale. Un appello già lanciato nei mesi scorsi anche dal prefetto del VCO Ubaldi. Intanto per presentare i problemi del settore e proporre possibili iniziative immediate e a lungo termine l’incontro fissato a Stresa domenica 5 aprile con la presidente del Piemonte Bresso. Vi prenderanno parte le associazioni di categoria e le province di Novara e del VCO.
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