Da: VcoAzzurraTv
Città a misura di pedoni e ciclisti, con una vasta rete di bus ma scarsamente utilizzati, non eccessivamente ingolfata dal traffico ma con un po’ troppi posti auto a pagamento. È questo il quadro di Verbania che esce dal dossier “Dati ambientali nelle città”, pubblicato ieri dall’Istat. Il primo dato che balza all’occhio è il primato rispetto alle isole pedonali. Se si esclude Venezia, che pedonale è per definizione, il capoluogo del Vco stacca tutti i capoluoghi di provincia per numero di metri quadrati disponibili per abitante. La sua cifra, che è di 281,8 è di due volte e mezza superiore a Firenze, e di oltre 100 rispetto a Novara, penultima in Italia. Le zone a traffico limitato sono lo 0,89% del territorio, e valgono il 29° posto in graduatoria. La 18esima posizione è invece occupata nella densità delle piste ciclabile, classifica la cui leader nazionale è Padova, seguita da Brescia e Torino. Per quanto riguarda gli autobus, la rete è estesa in rapporto al territorio, nella misura di 207 chilometri ogni 100 chilometri quadrati. Ci sono però solo 3,6 mezzi ogni 10.000 residenti, una misura risibile se confrontata solo con Aosta, nona con 13,3. Del resto la domanda è bassa, come dimostra l’87° posto nella speciale classifica dei passeggeri trasportati in confronto alla popolazione. Verbania è nella media nazionale per numero di veicoli, che numericamente sono pari al 62% della popolazione, mentre è più avanti per il numero di motocicli. Questi ultimi in genere non sono nuovi e costituiscono un parco mezzi tra i più inquinanti del Paese. Circa le auto, - a Verbania ne circolano 688 per ogni chilometro di superficie - i mezzi Euro 3 ed Euro 4 non sono invece una rarità. Ogni mille auto in strada, ci sono 60 posteggi a pagamento. Nel 2000 erano 35 e sono andati via via crescendo, facendo scendere la città nella graduatoria della gratuità.
No comments:
Post a Comment