Da: Prealpina
L’anticipo della cassa integrazione e il progetto Lift per i lavoratori in difficoltà saranno estesi agli artigiani.
L’impegno, assunto dall’assessore provinciale al Lavoro Carluccio Alberganti, è arrivato ieri durante la riunione del Tavolo dell’economia incentrata sul credito. Al Tecnoparco, negli uffici della Provincia, si sono confrontati Cna (ente che aveva chiesto espressamente il vertice), Confartigianato, rappresentanti dell’Unione Industriale, dei sindacati e degli istituti di credito. A questi ultimi, gli imprenditori hanno lamentato la difficoltà delle imprese di ricevere denaro in prestito, al punto che, in alcuni casi, le banche starebbero chiedendo ai clienti di rientrare delle somme ricevute e per le quali sono esposti. Sull’argomento la voce unanime degli istituti di credito ha riferito che non c’è alcun blocco del credito, ma solo circospezione nel non prestare denaro a chi non ha i requisiti per restituirlo. In buona sostanza, i banchieri sostengono di avere liquidità, ma di non poterla “regalare”. (M.P.)
L’anticipo della cassa integrazione e il progetto Lift per i lavoratori in difficoltà saranno estesi agli artigiani.
L’impegno, assunto dall’assessore provinciale al Lavoro Carluccio Alberganti, è arrivato ieri durante la riunione del Tavolo dell’economia incentrata sul credito. Al Tecnoparco, negli uffici della Provincia, si sono confrontati Cna (ente che aveva chiesto espressamente il vertice), Confartigianato, rappresentanti dell’Unione Industriale, dei sindacati e degli istituti di credito. A questi ultimi, gli imprenditori hanno lamentato la difficoltà delle imprese di ricevere denaro in prestito, al punto che, in alcuni casi, le banche starebbero chiedendo ai clienti di rientrare delle somme ricevute e per le quali sono esposti. Sull’argomento la voce unanime degli istituti di credito ha riferito che non c’è alcun blocco del credito, ma solo circospezione nel non prestare denaro a chi non ha i requisiti per restituirlo. In buona sostanza, i banchieri sostengono di avere liquidità, ma di non poterla “regalare”. (M.P.)
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