Da: VcoAzzurraTv
Sette spiagge bocciate, otto temporaneamente non balneabili, una sotto osservazione. È questo il primo bilancio sulla qualità delle acque del Verbano piemontese redatto dall’Arpa. Torino nei giorni scorsi ha pubblicato il bollettino numero uno del 2009 relativo alle acque di balneazione che, come ampiamente preannunciato, vieta i tuffi all’arena di Villa Maioni, all’Isolino vecchio di Fondotoce, alla Rotta di Dormelletto e al camping Solcio di Lesa. Oltre ai lidi fluviali degli Ossidi metallici e dell’Orrido di Sant’Anna sul Cannobino, e alla pozza di Santino, lungo il San Bernardino e nel territorio di Verbania. Tra le zone in cui al momento non ci si può lasciar abbracciare dal Verbano ci sono, nel capoluogo, la Colonia solare di Suna e il Lido Toce; Camping, Baracchetta, lungolago di Feriolo e via Repubblica dell’Ossola a Baveno; Carciano e Regina Blu a Stresa. Resta in sospeso il... verdetto sulla bavenese Villa Fedora, oggetto d’approfondimenti. Su 54 spiagge per cui è previsto il campionamento, ne sono state promosse il 64%. Per le altre, specialmente per l’Arena, non è escluso che vi possa essere una deroga. Tecnicamente tocca al sindaco emettere l’ordinanza che vieta i bagni. Se la bonifica del San Bernardino, alla quale sta lavorando da qualche settimana Acque Nord desse i suoi frutti, come ipotizzato nei mesi scorsi, Claudio Zanotti potrebbe permettere ai bagnanti di immergersi in quel tratto di lago.
No comments:
Post a Comment