La forza interpretativa di Janine Jansen che esegue le melodie impertinenti di Bela Bartok con un «Barrere», straordinario Stradivari del 1727 e la bacchetta di Paavo Jarvi che armonizza una Frankfurt Radio-Sinfonie-Orchester ha trascinato il pubblico del Palazzo dei Congressi di Stresa. Una serata magica, per un pubblico attento, numeroso, come da anni non se ne vedeva all’inauguraizone di Stresa Festival. Alberghi e ristoranti pieni, shopping, vita serale vivace nei vicoli e sulle piazzette con bar e caffè accesi sino a notte. La «regina del Lago Maggiore» in questi giorni è multilingue per la presenza di ospiti e turisti di tutto il mondo. Dopo l’inaugurazione al Palacongressi e il concerto di Pavel Berman al violino e Roberto Cominati al pianoforte ieri a Villa Ponti di Arona, oggi saranno le «Sonate» e le «Partite» di Johann Sebastian Bach eseguite dal violinista Ilya Gringolts, le protagoniste assolute del Festival delle Settimane musicali di Stresa e del Lago Maggiore.Ma c’è tempo per recuperare. Il cartellone del festival è ricco di appuntamenti. Attesa è la rappresentazione in forma semi-scenica di «Cenerentola» di Rossini (27 agosto, palacongressi) con l’Ars Antica Choir diretta da Marco Berrini e Stresa Festival Orchestra con Gianandrea Noseda. (Art. di C.P. su RadioNews)
Sunday, August 23, 2009
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