Ha suonato in tutto il mondo, dalla Francia al Libano, dove è stato anche in cima alle classifiche delle vendite con l’album «Lebanon ’80», ma il legame con il lago e con Stresa, dove è tornato nel 2002, non si è mai spento: così Joe Diverio, nativo di Salò sul Garda, ma cresciuto dall’età di nove anni sul Verbano, ha dedicato proprio al Lago Maggiore «Ti Amo mio Lago», la sua ultima canzone. Pubblicata all’interno di un Dvd, che oltre alle musiche e alle parole di Joe Diverio, trabocca di immagini suggestive, la canzone racconta le quattro stagioni in quella che lo stesso autore definisce «una delle più belle località del mondo».Joe Diverio, una lunga carriera alle spalle, cominciata a 15 anni nel 1955 con la partecipazione al campionato mondiale di armonica a bocca, e quindi proseguita in locali frequentati dal jet set di mezzo mondo, evoca con le parole della canzone «il rosso tiziano e il giallo» delle foglie autunnali, il vigore del blu dei cieli estivi e dipinge con le parole l’argenteo riflesso delle montagne innevate d’inverno.
Il Dvd è stato presentato ieri in municipio, dove il sindaco Canio Di Milia ha consegnato una targa all’artista stresiano quale segno di riconoscenza per il suo impegno per far conoscere il golfo borromeo.
«Ho voluto raccontare con questa canzone quelle istantanee che rendono i nostri luoghi unici» sottolinea Joe Diverio. Parole e musica sono nate a Stresa, ma l’incisione del master musicale è avvenuta in Florida. «Non penso certo che questo Dvd scalerà le classifiche della hit parade - dice scherzando - come era invece successo in Libano, credo però che possa rappresentare un qualcosa in più per i turisti. Spero trovino nella mia canzone le sensazioni vissute da loro ogni giorno in questi luoghi stupendi». Il brano, intanto, è diventato un classico delle serate di Joe al Caffè Torino in piazza a Stresa, dove l’artista si esibisce ogni fine settimana. (art. di Luca Gemelli su La Stampa)
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