
Negozi, bar e ristoranti non si sono tirati indietro e ciascuno ha dato sfogo alla fantasia per cercare di catturare l’attenzione e la simpatia dei passanti. Irene Ghitti, titolare della boutique «Passaparola» in via Garibaldi (vetrina numero 9), ha abbinato i capi alla sinuosità e al fascino di un violoncello. Hanno invece scelto una chitarra tra «margheritine di Stresa» e altre delizie Danilo e Chiara Bravi, della pasticceria «Bravi» in via Garibaldi (48). Tra «Le cose belle di Stresa» (50), invece, spicca la musica, come dimostrano gli strumenti esposti nel negozio di mobili e antiquariato di Luigi Ferrari in via De Vit. Anche uno strumento musicale come un clavicembalo, infine, può essere un’opera d’arte. Ecco perché non sfigura affatto nella vetrina (51) della galleria «La magia del Vento», in via Principe Tomaso.
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