VCO: Nobili chiede una autonomia finanziaria per il Vco

Il Presidente del Verbano Cusio Ossola Massimo Nobili, con i colleghi di Belluno e Sondrio Gianpaolo Bottacin e Massimo Sertori, hanno sottoscritto presso il Palazzo di Città di Verona una lettera con la quale si pone all’attenzione del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi la necessità per queste tre Province – accomunate da specificità montana e transfrontaliera - di poter ricorrere a condizioni di autonomia nella gestione delle risorse del territorio. Con la firma congiunta a questa missiva si è ripreso il filo di un’azione sinergica, avviata nel 2002, tra tre Province che chiedono – con la fase applicativa della riforma del Titolo V della Costituzione – il riconoscimento di misure di autogoverno e federalismo in grado di compensare gli svantaggi determinati da una peculiare situazione geografica, morfologica e socioeconomica. Da qui il documento che i tre Presidenti hanno stilato per evidenziare al Premier l’esigenza di risposte – non più differibili – per porre freno all’impoverimento demografico, di attività produttive e servizi in zone dove lo spopolamento ha evidenti ripercussioni sul rischio idrogeologico di territori già marcatamente fragili e il cui precario equilibrio si traduce in costi aggiuntivi, difficilmente affrontabili ricorrendo alle risorse rese disponibili dall’attuale quadro istituzionale. Il Presidente del VCO all’incontro veronese di ieri – con il quale si è avuta conferma di sintonia d’intenti – ha lanciato alcune proposte ai colleghi di Belluno e Sondrio con l’obiettivo di fare sistema focalizzando gli sforzi verso risultati condivisi. “La costituzione di un tavolo delle Province alpine potrebbe essere uno strumento per dare più voce alle istanze di questi territori nel loro interagire con Parlamento e Governo” spiega Nobili che ha anche avanzato l’idea di un Expo della Montagna, un appuntamento itinerante nelle tre province che funzioni da catalizzatore di interessi attorno all’offerta produttiva, imprenditoriale, turistica culturale di ciascuna e da vetrina di progettualità comuni”. Spunti sui quali si tornerà a ragionare il prossimo ottobre con una riunione nel Verbano Cusio Ossola. (VcoAzzurraTv)