Il primo ministro belga, Herman Van Rompuy, è stato eletto all'unanimità ieri dal leader dei Ventisette come primo presidente permanente del Consiglio europeo. Nella stessa riunione, che è durata solo due ore, i capi di Stato e di governo hanno nominato la britannica Catherine Ashton, attuale Commissario del Commercio britannico, Capo della Diplomazia Europea, una posizione ricoperta fino a questo momento dallo spagnolo Javier Solana.
Due sconosciuti dirigeranno la nuova Ue, titola il quotidiano spagnolo El Pais, esplicitando un commento che emerge su tutta la stampa europea, che sia stato raggiunto un accordo di basso profilo.
Il Regno Unito ha scommesso fortemente sull'ex Primo Ministro Tony Blair alla testa dell'Unione, stimando che, se non fosse stato eletto, avrebbe avuto come compensazione uno qualsiasi degli altri posti per il suo paese, come è successo.
Van Rompuy, poco conosciuto, contava sull'appoggio del cancelliere tedesco Angela Merkel, e del presidente francese Nicolas Sarkozy.
L'elezione della Ashton ha sorpreso per la sua inesperienza negli affari diplomatici
Ai suoi detrattori, Catherine Ashton ha detto: "Ho viaggiato in tutta Europa come ministro della giustizia" e "Sono sempre stato un negoziatore." "Giudicatemi per quello che faccio", ha detto.
Le Figaro descrive il futuro presidente europeo come un cinico lanciato all'assalto del potere e "senza pietà per l'avversario.
"Ogni essere umano deve scegliere tra l'assurdo e il mistero. Io ho scelto il mistero ...Herman Van Rompuy ha come religione quella di sfuggire alla ribalta.
Mostra un fascino piuttosto antiquata. Intellettuale cattolico, moderato, atlantista. Discreto fino ad arrossire, orologiaio dei compromessi impossibili, ma ha anche qualità apprezzata in Europa, che sogna il potere, ma agisce solo con il consenso e la mezza misura. Involontariamente, Tony Blair ha fornito il miglior argomento per la sua campagna: troppo vitale ha dissuaso coloro che rabbrividiscono all'idea di un presidente fuori controllo.
Dietro gli occhiali sottili, gli occhi scintillanti rivelano la curiosità. Sorriso sommesso, un' arte coltivata di autoironia conferma il sospetto. Quale altro politico sarebbe così poetico da parlare della sua calvizie con tre righe di un haiku giapponese? "Capelli al vento, il vento cattura gli anni, scompaiono i capelli ..."
Times: Gordon Brown abbandona Tony Blair per strappare il secondo premio
L'Unione europea dei 27 leader si è opposta alla possibilità di avere Tony Blair come presidente. Tra i due blocchi dell'Unione, il centrodestra ha appoggiato Herman Van Rompuy, il primo ministro belga.
Il centro-sinistra ha sostenuto la baronessa Ashton Commissario per il commercio, come primo alto rappresentante per la politica estera e la sicurezza, nonché vice-presidente per gli affari esterni.
L'accordo è stato raggiunto rapidamente a una cena dei capi dell'Unione europea e la prevista maratona non si è mai concretizzata. La situazione di stallo è stata rotta quando Gordon Brown ha abbandonato il suo sostegno a Blair in una riunione dei capi socialisti prima del vertice.
Le congratulazioni di Obama
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama si e' congratulato con il nuovo presidente dell'Unione europea Herman Van Rompuy e la nuova responsabile per la diplomazia Ue Catherine Ashton, ricordando che gli Usa vedono nell'Unione europea un partner "piu' forte per far progredire la sicurezza e la prosperita' nel mondo". Obama ha aggiunto che il Trattato di Lisbona, che entrera' in vigore il primo dicembre, "rafforzera' l'Ue e le permettera' di essere un partner ancora piu' forte degli Usa".
(Da RaiNews24.it)
Due sconosciuti dirigeranno la nuova Ue, titola il quotidiano spagnolo El Pais, esplicitando un commento che emerge su tutta la stampa europea, che sia stato raggiunto un accordo di basso profilo.
Il Regno Unito ha scommesso fortemente sull'ex Primo Ministro Tony Blair alla testa dell'Unione, stimando che, se non fosse stato eletto, avrebbe avuto come compensazione uno qualsiasi degli altri posti per il suo paese, come è successo.
Van Rompuy, poco conosciuto, contava sull'appoggio del cancelliere tedesco Angela Merkel, e del presidente francese Nicolas Sarkozy.
L'elezione della Ashton ha sorpreso per la sua inesperienza negli affari diplomatici
Ai suoi detrattori, Catherine Ashton ha detto: "Ho viaggiato in tutta Europa come ministro della giustizia" e "Sono sempre stato un negoziatore." "Giudicatemi per quello che faccio", ha detto.
Le Figaro descrive il futuro presidente europeo come un cinico lanciato all'assalto del potere e "senza pietà per l'avversario.
"Ogni essere umano deve scegliere tra l'assurdo e il mistero. Io ho scelto il mistero ...Herman Van Rompuy ha come religione quella di sfuggire alla ribalta.
Mostra un fascino piuttosto antiquata. Intellettuale cattolico, moderato, atlantista. Discreto fino ad arrossire, orologiaio dei compromessi impossibili, ma ha anche qualità apprezzata in Europa, che sogna il potere, ma agisce solo con il consenso e la mezza misura. Involontariamente, Tony Blair ha fornito il miglior argomento per la sua campagna: troppo vitale ha dissuaso coloro che rabbrividiscono all'idea di un presidente fuori controllo.
Dietro gli occhiali sottili, gli occhi scintillanti rivelano la curiosità. Sorriso sommesso, un' arte coltivata di autoironia conferma il sospetto. Quale altro politico sarebbe così poetico da parlare della sua calvizie con tre righe di un haiku giapponese? "Capelli al vento, il vento cattura gli anni, scompaiono i capelli ..."
Times: Gordon Brown abbandona Tony Blair per strappare il secondo premio
L'Unione europea dei 27 leader si è opposta alla possibilità di avere Tony Blair come presidente. Tra i due blocchi dell'Unione, il centrodestra ha appoggiato Herman Van Rompuy, il primo ministro belga.
Il centro-sinistra ha sostenuto la baronessa Ashton Commissario per il commercio, come primo alto rappresentante per la politica estera e la sicurezza, nonché vice-presidente per gli affari esterni.
L'accordo è stato raggiunto rapidamente a una cena dei capi dell'Unione europea e la prevista maratona non si è mai concretizzata. La situazione di stallo è stata rotta quando Gordon Brown ha abbandonato il suo sostegno a Blair in una riunione dei capi socialisti prima del vertice.
Le congratulazioni di Obama
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama si e' congratulato con il nuovo presidente dell'Unione europea Herman Van Rompuy e la nuova responsabile per la diplomazia Ue Catherine Ashton, ricordando che gli Usa vedono nell'Unione europea un partner "piu' forte per far progredire la sicurezza e la prosperita' nel mondo". Obama ha aggiunto che il Trattato di Lisbona, che entrera' in vigore il primo dicembre, "rafforzera' l'Ue e le permettera' di essere un partner ancora piu' forte degli Usa".
(Da RaiNews24.it)
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