Thursday, November 5, 2009

VCO: Aumentano le guardie ecologiche volontarie


La tutela ambientale del VCO può contare sull’azione di prevenzione e controllo di 13 nuove Guardie Ecologiche Volontarie. Tra loro pensionati, ma anche molti giovani, ossolani, cusiani e verbanesi tutti accomunati da un unico interesse: quello della difesa della fauna, della flora e dell’ecosistema montano e lacuale. Si sono ‘diplomati’ la scorsa settimana dopo un impegnativo corso formativo della durata di 165 ore (98 di lezioni teoriche, 42 di lezioni pratiche e 25 ore di tirocinio sul campo). Alla fine un’altrettanto dura prova d’esame: scritta e orale. I 13 che l’hanno superata ora andranno ad affiancarsi alle 22 Guardie Ecologiche Volontarie già in servizio da qualche anno sul nostro territorio, una figura istituita da una legge regionale del novembre 1982. “L’attività di tirocinio l’hanno svolta sotto la direzione del personale del Corpo di Polizia Provinciale che – spiega il Presidente Massimo Nobili – trova in queste Guardie Ecologiche un valido supporto per una più efficace attività di prevenzione. Parliamo di vigilanza soprattutto nell’ambito del contrasto all’abbandono di rifiuti, al transito di fuoristrada con mezzi motorizzati, agli incendi boschivi e ancora del rispetto dei vincoli ambientali e idrogeologici, di tutela della fauna e delle specie floreali protette. Sono tutte persone che in modo ammirevole a titolo gratuito mettono a disposizione del territorio e del suo patrimonio ambientale tempo e competenza”. “Con la partecipazione al corso e il superamento dell’esame hanno conseguito l’idoneità allo svolgimento del servizio. Per essere operativi però – fa sapere Marco Brondolo, comandante della Polizia Provinciale del VCO – dovranno ottenere dal Prefetto, su istanza del Presidente della Provincia, il decreto di approvazione della nomina a guardia particolare giurata. In veste di pubblici ufficiali onorari potranno infatti anche svolgere attività di accertamento e contestazione degli illeciti amministrativi nelle materie a loro affidate dalle leggi Regionali e dello Stato”.
(Da La Stampa)

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