Partita con il vento in poppa la raccolta differenziata a Stresa. In un mese la quantità di rifiuti destinati al riciclo è schizzata al 72,58% rispetto al 26,9 dello stesso periodo del 2008. Le nuove modalità di raccolta porta a porta con sacchetti e contenitori dal 1° dicembre 2009 hanno sostituito i punti di conferimento di carta, plastica, metallo e vetro con campane e bidoni sparsi in diversi angoli della città. Aree che ora sono state smantellate con un notevole guadagno dal punto di vista paesaggistico. "E’ un risultato straordinario ed un plauso va certamente ai cittadini" commenta il sindaco Canio Di Milia, che si dice soddisfatto pur non nascondendo la presenza ancora di qualche problema e la volontà comunque di migliorare. Ampiamente superato l’obbiettivo del 65% di differenziata che l’amministrazione si era posta per il primo anno anche se la vera prova del nove sarà in estate, con i turisti e l’apertura delle tante seconde case. Proprio per abituare nel frattempo i residenti è stato deciso di partire con le nuove modalità nel periodo invernale. I costi per le famiglie? Nessun aumento in bolletta dovuto alla differenziata ma solo l’adeguamento Istat. I costi di avvio della raccolta porta a porta, come l’acquisto di sacchi e bidoni, sono stati coperti con un finanziamento provinciale.
(VcoAzzurraTv)
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